SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' FALCONARA MARITTIMA (AN) Via Cavour, 6

lunedì 20 dicembre 2010

RISPOSTE INADEGUATE DA MARCHE MULTISERVIZI SUL PIANO INDUSTRIALE DEL CAM

Agli interrogatrivi posti dai Cittadini in Comune all'Assessore Mondaini e all'Amministratore delegato dell'Azienda Marche Multi servizi non c'è stata alcuna risposta adeguata, ma traspare come sempre la voglia di avere la mani libere per trattare gli affari pubblici come fossero privati e il fastidio di spiegare, progettare impegnarsi.
Come al solito tutti declamano proclami di difesa dell’occupazione, raccolta differenziata, riciclaggio dei rifiuti, ottimizzazione dei servizi, ecc., Ma quando si va sul concreto si lascia fare a chi persegue solo i propri interessi alla faccia dei lavoratori che richiano il posto e dei cittadini che pagano a caro prezzo servizi scadenti.
  • L’Amministrazione comunale DEVE sottoscrivere un accordo chiaro che tuteli al massimo gli interessi dei cittadini e dei lavoratori, esplicando in modo inequivocabile quali siano gli obblighi di chi si candida ad effettuare il servizio e cercando di ottenere l’avvio di un percorso virtuoso che guidi i cittadini e le aziende verso la massima riduzione e la differenziazione dei rifiuti, mantenendo l’occupazione e alleggerendo le bollette.
  • I sindacati DEVONO pretendere un piano industriale serio di medio/lungo periodo e non soltanto la rassicurazione da parte dei candidati a gestire il servizio, che questi faranno il possibile per non mandare SUBITO tutti a casa.
  • Tutti i partiti di opposizione DEVONO raccogliere l’impegno profuso dal Consigliere Calcina dei C.I.C., sostenere la proposta e rilanciare pretendendo approfondimenti e che tutte le procedure siano trasparenti e nel masssimo interesse di cittadini e lavoratori.
Altrimenti possono andare tutti a casa e lasciare fare direttamente ad un buon comitato d’affari costituito dai vari imprenditori che gestiranno al meglio i loro interessi, utilizzando a loro agio il territorio, le risorse naturali, i cittadini (cioè i sudditi) e i lavoratori (cioè i servitori), senza far finta di rappresentare democraticamente cittadini, lavoratori, elettori.
Il Coordinatore di SEL Falconara
G. Antonio Crocetti

mercoledì 1 dicembre 2010

LA REGIONE MARCHE ACCOGLIE I RIFIUTI DELLA CAMPANIA

COMUNICATO STAMPA


Il coordinamento Provinciale di Ancona di Sinistra Ecologia Liberta' condivide la posizione responsabilmente assunta dalla regione Marche sui rifiuti Campani , ma ritiene che eventuali ritorni economici non debbano tradursi in profitti per le società di gestione, ma in effettivi cali delle bollette per le famiglie .



Il Coordinamento Provinciale di Ancona di Sel , ha appreso dalla stampa di oggi, la notizia della disponibilità delle Marche ad accogliere circa mille tonnellate di rifiuti dalla Campania . Questo e' il quantitativo che l'Assessore regionale all'ambiente Donati avrebbe concordato con il ministero.

A fronte di queste affermazioni il coordinamento provinciale di Sinistra Ecologia e Liberta' , ritiene che la decisione assunta dal governo regionale, manifesta pienamente una assunzione di responsabilità della nostra regione che nonostante un precario ecosistema ha ritenuto di essere parte attiva nella risoluzione del problema. “La condivisione della scelta” , afferma il coordinatore provinciale , “trova fondamento esclusivamente in una sorta di spirito solidaristico nei confronti dei cittadini campani . E' evidente che la Provincia di Ancona dovrà vigilare affinché il materiale in arrivo venga tutto controllato, e' necessario dare le massime garanzie che nessun prodotto tossico-nocivo , arrivi nelle Marche, la salute dei cittadini e l'ambiente circostante vanno assolutamente tutelati e preservati”.

Dalle notizie apprese dalla stampa, sembra che comunque questa attività sia onerosa e quindi si andranno a produrre utili per le società di gestione, Sel ritiene che i proventi derivanti da tale attività, insieme ai profitti che la gestione delle discariche produce, abbiano una importante ricaduta sulle famiglie del territorio e anziche' andare a distribuire dividendi tra i soci, producano un effettivo 'abbattimento della tassa che tutte le famiglie pagano annualmente .

Il problema dei rifiuti comunque e' una questione che coinvolge anche altre Regioni d'Italia in alcune realtà il livello della raccolta differenziata ha toccato punte di assoluta eccellenza, questo a significare che laddove c'e' programmazione e si fa' sistema, i problemi non solo si risolvono, ma i rifiuti possono addirittura diventare fonte di nuova occupazione.

Anche nella nostra Provincia la situazione, seppur sotto controllo, sta' raggiungendo livelli di guardia, e' pertanto necessario a nostro avviso dare piena attuazione al Piano di Gestione dei rifiuti attualmente fermo da anni.

Il coordinatore Provinciale

Claudio Paolinelli