SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' FALCONARA MARITTIMA (AN) Via Cavour, 6

mercoledì 30 aprile 2008

sabato 19 aprile 2008

COMUNICATO STAMPA SU BALLOTTAGGIO ELEZIONI AMMINISTRATIVE FALCONARA 2008

Falconara Marittima, 19 aprile 2008

Sinistra Democratica di Falconara Marittima ringrazia gli elettori che hanno dato fiducia al progetto politico di rinnovamento votando il candidato sindaco Carlo Brunelli e la lista Sinistra Democratica e Ambientalisti. Un risultato importante che non verrà tradito, e che rafforza la volontà di proseguire la strada appena intrapresa coinvolgendo la cittadinanza con pratiche di partecipazione attiva.

Le dichiarazioni e considerazioni apparse sui quotidiani negli ultimi giorni, sono il frutto di una campagna elettorale spinta oltre il limite della decenza, caratterizzata da provocazioni e offese troppo spesso di tipo personali e di bassa lega, da dichiarazioni fatte a caldo e strumentalizzate artatamente. Sinistra Democratica è convinta che con le polemiche non si risolvono i problemi di Falconara, ed invita tutti a ritornare sui binari naturali del rispetto politico e personale, allo scopo di arrivare al giorno del voto del ballottaggio con un clima sereno tale da permettere a tutti i cittadini di fare la scelta che ritengono giusta senza condizionamenti di sorta.

Sinistra Democratica consapevole dell’alto valore civico e democratico del voto di ogni cittadino, invita gli elettori ad esercitare il diritto-dovere del voto alle prossime consultazioni elettorali del ballottaggio, e di esprimersi secondo coscienza.

In prossimità del 25 aprile, Sinistra Democratica rimarcando la sua inequivocabile cultura antifascista, invita tutta la cittadinanza a partecipare alle manifestazioni per la celebrazione della liberazione dell’Italia dal fascismo che si terranno anche nella nostra città.



Sinistra Democratica Falconara

mercoledì 16 aprile 2008

BREVI CONSIDERAZIONI SUL VOTO DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI FALCONARA

Non ci siamo riusciti. Questo è il nostro cruccio. Non siamo stati in grado di spiegare a sufficienza la nostra volontà di portare nell'amministrazione di questa città aria nuova e metodi trasparenti e partecipativi. Volevamo dare un nuovo stimolo alla città, mettendo al primo posto la qualità della vita e la vivibilità di Falconara. Purtroppo con il responso che viene dal risultato delle elezioni temo ci dovremo aspettare tempi di selvaggia urbanizzazione, così come preannunciato già (dagli stessi) durante la Giunta Recanatini. Oppure due nuove centrali elettriche nonchè la tolleranza zero nei confronti degli immigrati, come promesso, nella peggior tradizione della destra.

Ma a dire il vero molti elettori, preferisco chiamarli però cittadini, ci hanno seguito e premiato con il voto: 2043 voti al candidato sindaco Carlo Brunelli, 990 a Cittadini in Comune e 513 a Sinistra Democratica e Ambientalisti.
Lo ritengo un risultato di tutto rispetto. Soprattutto per il successo personale di Brunelli, il quale a dispetto di insulti e provocazioni vari che ha dovuto subire, ha dimostrato di essere molto stimato ed apprezzato. Buono il successo anche della lista civile Cittadini in Comune, da alcuni etichettato come voto di protesta, invece è stato un voto consapevole dietro a programmi concreti. Infine il voto a Sinistra Democratica e Ambientalisti, da alcuni detrattori considerato un flop.
Su questo punto voglio spendere alcune parole che non debbono essere lette come giustificative.

Sinistra Democratica come già detto ha ricevuto 513 voti pari al 3.16%. Non è molto, ma credo sia importante tenere presente il terremoto delle elezioni politiche che si sono svolte lo stesso giorno, e paragonare il nostro voto con il resto del panorama politico cittadino.
Quindi vorrei provare a fare un pò di conti.

Facciamo un confronto a sinistra tra le elezioni comunali 2006 e quelle del 2008

Comunisti Italiani nel 2006 798 voti (5.45%) nel 2008 415 (2.56%) ma in una lista unica in compagnia del Partito socialista, che a sua volta nel 2006 lista Rosa nel pugno aveva preso 422 voti (2.88%) più 516 della lista Socialisti per Falconara. Tradotto 1321 voti in meno

Verdi per la Pace nel 2006 877 (5.99%), nel 2008 254 (1.57%) 623 voti in meno.

Rifondazione Comunista nel 2006 927 (6.33%). Nel 2008 699 (4.31), perdendo 228 voti

Sinistra Democratica dunque, per la prima volta si presenta alle elezioni nel 2008 e conquista 513 voti (3.16).

Sono pochi? può darsi. Certo al nostro interno faremo un'analisi del voto in maniera più approfondita e ne trarremo le conseguenze. Lo faranno anche gli altri?

Claudio Paolinelli Coordinatore SD Falconara

martedì 15 aprile 2008

RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2008 FALCONARA MARITTIMA

Graduatoria candidati al consiglio comunale

1 Massimo BINCI 57
2 Paola STACCHIETTI 50
3 Claudio PAOLINELLI 26
4 Gian Paolo GRATTAROLA 19
5 Riccardo BRUNELLI 18
6 Rossana BALESTRA 13
Simona MONESI 13
Gabriele PIERANTONI 13
7 Patrizio GIULIANTE 12
8 Maria Claudia ALESSANDRONI 11
Simone PALMIERI 11
9 Gianni Antonio CROCETTI 10
10 Lorenzo MASSACCESI 7
Raffaella PAOLETTI 7
11 Lara GRANILI 6
Roberto FANELLI 6
Fabio FAVA 6
12 Gilberto CAPPANARI 3
13 Antonio MONOPOLI 1
14 Erio NOBILI 0

RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2008 FALCONARA MARITTIMA

Il candidato Sindaco sostenuto dalle liste Sinistra democratica e ambientalisti e Cittadini in Comune ha ottenuto:
BRUNELLI CARLO 2043 VOTI 11,59%

SINISTRA DEMOCRATICA E AMBIENTALISTI 513 VOTI 3,16%
CITTADINI IN COMUNE 990 VOTI 6,11%
TOTALE VOTI ALLA COALIZIONE 1503 9,27%

Grazie di cuore a chi ha creduto nel nostro progetto

BALLOTTAGGIO TRA DUE SETTIMANE TRA :
Lodolini voti 7398 41,97%
Brandoni voti 4074 23,11%

sabato 12 aprile 2008

Dal Pd un ricatto elettorale, al Senato leveremo seggi alla destra

Intervista a Fabio Mussi


«Un´intervista inaudita. Franceschini prova forse a prenderci per i fondelli?».

Ha lanciato un appello agli elettori della sinistra.
«No, è un vero e proprio ricatto elettorale. Prima il Pd ci scarica e ora, in extremis, di fronte ad una possibile, probabile sconfitta ecco che mette le mani avanti e si prepara ad addossarci la responsabilità del flop. Se Berlusconi vince, è colpa della sinistra che non vota Veltroni. Ma per favore. Io allora l´accusa la rovescio per intero».

In che modo, ministro?
«Mon ami, Ralph Nader c´est vous, siete voi del Pd. Mica Bertinotti».

Tesi piuttosto ardita. Va spiegata.
«La competizione si sta giocando esattamente con le regole che il Pd ha voluto, le squadre si affrontano con lo schema perseguito ostinatamente da Veltroni: la competizione con Berlusconi senza la sinistra. Non l´abbiamo certo voluta noi la fine del centrosinistra».
Ma anche per Rifondazione e la sinistra, dopo il governo Prodi, la fase dell´Unione era chiusa.
«Con i miei amici della Sinistra arcobaleno ho insistito molto, all´indomani della crisi di governo, per un incontro con Veltroni, per capire che margini c´erano. Noi la mossa l´abbiamo fatta ma dall´altra parte abbiamo trovato un muro. Il leader del Pd, alla fine, fece filtrare l´idea di una separazione consensuale. Ma quando mai: la scelta fu loro. Al diavolo la sinistra. Però stranamente in certi casi i voti della sinistra non olent, non puzzano».

Quando?
«Al comune di Roma, alle regionali in Sicilia, in centinaia di comuni in tutta Italia, dove il Pd si presenta insieme a noi».

La partita fra Veltroni e Berlusconi non si gioca sul filo dei voti?
«Non credo, ma ammesso e non concesso l´uscita di Franceschini è anche tecnicamente sbagliata: al Senato la Sinistra toglierà più seggi al Pdl che al Pd. Conti alla mano. Una ragione in più per impegnarsi al massimo, ovunque, a superare lo sbarramento dell´otto per cento. Scaricare su di noi è troppo facile e comodo, sia in chiave pre-elettorale ma anche post-elettorale...».

Allude ad una resa dei conti all´interno del Pd, in caso di sconfitta?
«Non metto bocca, le dinamiche interne del Pd sono cose che non mi riguardano più. Certo che a rovesciare su di noi i problemi loro, sono piuttosto abituati. Come per i 20 mesi di governo. Avevano 20 ministri su 25, il presidente del Consiglio, due vicepremier. Molti onori e molti oneri. Invece, se a Palazzo Chigi le cose non hanno funzionato, di chi è la colpa? Ma è ovvio: del ministro Mussi, di Ferrero, di Pecoraro. Ma ci sarà in quel partito qualcuno che si assume una responsabilità, 'adsum qui feci', come citava spesso Alessandro Natta? Comunque, nelle parole di Franceschini c´è qualcosa di ancora più inquietante, che mi fa rizzare i capelli».

Addirittura?
«Il presidenzialismo di fatto, che si realizzerebbe nel nostro paese con la vittoria di Veltroni o di Berlusconi, al tempo stesso premier, segretario di partito e capo della maggioranza parlamentare. Vorrei ricordare a Franceschini che l´Italia è un regime parlamentare. E che meno di due anni fa abbiamo chiamato il popolo italiano ad un referendum per bocciare la riforma costituzionale della destra, a forte impalcatura presidenzialista. Adesso il vicesegretario pd ci propina l´elogio di tutti i poteri al leader. Ce lo dica: si preparano a ripresentare insieme a Berlusconi quella stessa controriforma bocciata dagli italiani?».

Appello al voto pro-Veltroni rispedito al mittente.
«Di più. Lo faccio io un appello, al vecchio elettorato dei Ds. Date un voto che garantisca le persone che si sentono di sinistra, fate in modo che siano rappresentate, e perché in futuro si possa tenere aperta una prospettiva di governo di centrosinistra. Influendo sulla politica del Pd».

mercoledì 9 aprile 2008

CARLO BRUNELLI A PROPOSITO DELLE COOPERATIVE INTERVENTO

Resto ancora una volta attonito di fronte all’arroganza con cui Rifondazione Comunista si appropria di ciò che appartiene alla comunità e lo difende come fosse cosa propria.

Faccio presente (alla Sig.ra Ricciarelli) che il Comune a tutt’oggi non è solo cliente ma anche socio delle Cooperative intervento. Ho quindi tutto il diritto, come cittadino e come candidato Sindaco, di dire la mia sul modo con cui si conduce la gestione delle cooperative intervento. Cooperative, che ricordo alla Sig. Ricciarelli, sono nate per dare sostegno a persone in difficoltà nell’ambito della realtà falconarese e che pertanto fanno parte integrante della politica del welfare locale.

La Sig.ra Ricciarelli ricorderà che se è lì lo deve ad una precisa scelta politica del Sindaco Recanatini e non per la sua storia di cooperatrice. Ora invece la Sig.ra Ricciarelli parla come se le cooperative fossero cosa sua, staccate dalla realtà falconarese, tanto da precisare che il Comune oggi ha un ruolo “marginale”, a voler dire quindi come il Consorzio non sia più tenuto a condividere con la comunità locale ruolo e finalità delle cooperative intervento. Ritengo, da cittadino, questo atteggiamento inacettabile e spregevole.

Preciso, e voglio essere chiarissimo, che dire, come dico, che ritengo il consorzio una struttura inutile, non equivale affatto a dire la stessa cosa delle cooperative intervento.
Ho invece sempre ritenuto, e ritengo, le cooperative intervento una struttura meritoria e importante nella realtà locale, se e in quanto mentenute aderenti alle finalità sociali per cui sono nate. E mi trovo perfettamente d’accordo, in questo senso, con le preoccupazioni recentemente avanzate dalle forze sindacali (CGIL, CISL) circa l’attuale modalità di gestione da parte del Consorzio.

Per questo ritengo che le cooperative intervento debbano essere ricondotte a due cooperative, una di tipo A ed una di tipo B, recuperando gli originari obiettivi di sostegno sociale, in cui trovino possibilità di occupazione essenzialmente i soci che ne hanno maggiore bisogno. Per questo ritengo doveroso eliminare i costi delle strutture dirigenziali e restituire quegli importi ai soci lavoratori.

Non ho mai detto di voler tagliare le cooperative sociali. Tuttaltro, dico di tagliare i “rami morti”, come Lei Sig.ra Ricciarelli, tenuti lì solo dal collante della peggiore politica.
Carlo Brunelli
canditato Sindaco per Falconara

martedì 8 aprile 2008

CENA DI FINE CAMPAGNA ELETTORALE

Cari simpatizzanti e iscritti di sinistra democratica e ambientalisti ,
siamo arrivati in dirittura d'arrivo. Le elezioni amministrative tra qualche giorno sveleranno se gli sforzi che abbiamo fatto saranno stati utili.
Io sono convinto di si! Di certo abbiamo portato un nuovo modo di fare politica, ne settario ne personalistico. Ma partecipato e vicino alla gente.

Dunque è arrivato il momento di rilassarci un pò e di trovare il modo di stare insieme. E quale modo migliore se non con una piacevole cena? L'INVITO E' PER TUTTI I CANDIDATI, AMICI, SIMPATIZZANTI E COMPAGNI (ultimi ma non ultimi) VENERDI 11 APRILE ALLE ORE 20.30 PRESSO IL CIRCOLO LEOPARDI DEL QUARTIERE STADIO.
Il costo compreso di sottoscrizione al movimento, è di soli 20 euro.
Il menù è ricco e goloso:
antipasto, primo piatto di pasta, arrosto misto, contorno, dolce, accompagnato da acqua (poca), vino a volontà, caffè e ammazzacaffè.
Prenotatevi entro giovedì mattina al numero 3807511929, risponderà Antonio.
Più siamo meglio è.
Prima della cena però vi ricordo che il Candidato Sindaco Carlo Brunelli, Sinistra Democratica e Ambientalisti, con Cittadini in Comune si ritroveranno in Piazza F.lli Bandiera (vicino al mercato delle erbe di via Bixio) per il comizio di chiusura della campagna elettorale. Quindi appuntamento dalle ore 17.30.
Sicuro della vostra partecipazione in entrambe le iniziative vi aspetto e vi saluto.
Claudio Paolinelli

lunedì 7 aprile 2008

COMUNICATO STAMPA: LE COOPERATIVE SOCIALI INTERVENTO

Sinistra Democratica condivide la preoccupazione e le critiche evidenziate dalle rappresentanze sindacali circa lo stato di crisi in cui versano le cooperative sociali Intervento.
Una crisi causata dalla mancata regolarità dei pagamenti da parte del Comune per i servizi prestati dalle cooperative.
Una crisi che ha costretto all’inizio dell’anno le cooperative alla rinuncia del servizio di distribuzione pasti presso le scuole comunali.
Adesso la scelta del Comune di affidare alle società sportive la gestione diretta della manutenzione e la custodia dei campi sportivi e palestre della città per ridurne i costi, aggrava ulteriormente la situazione e non tiene in considerazione la possibile perdita di numerosi posti di lavoro occupati in prevalenza da soggetti svantaggiati.
Vogliamo però anche criticare la gestione delle cooperative di questo ultimo periodo che sembra dimenticare il motivo per cui le stesse sono state costituite, ovvero l’inserimento nel mondo del lavoro di persone appartenenti a fasce deboli.
Sinistra Democratica, considera non necessarie le attuali quattro cooperative di cui tre di tipo B (scopo inserimento soggetti svantaggiati), come superfluo è il ruolo del Consorzio. Per questo il nostro obiettivo sarà quello di ridurre il numero delle cooperative a due: una di tipo A e una di tipo B, e di eliminare il Consorzio, operazione che porterà ad un minor costo gestionale (tre presidenti e tre CdA in meno) ed a una più snella organizzazione.

Crediamo che i lavoratori delle Cooperative Intervento meritino maggior rispetto, soprattutto per il senso di responsabilità dimostrato finora, per questo chiediamo a quegli esponenti politici che alcuni mesi fa rassicuravano i soci-lavoratori di quelle cooperative circa la normalizzazione dello stato di crisi grazie alla adesione del Comune alla Società Quadrilatero di farsi carico di quelle promesse che si sono rivelate false.


Sinistra Democratica Falconara

sabato 5 aprile 2008

AMBIENTE ED ENERGIA: UN DIVERSO EQUILIBRIO TRA UOMO E NATURA

clicca l'immagine per vedere il video

SALDI di fine campagna elettorale.

E' sempre lo stesso! Negli ultimi giorni di campagna elettorale fioccano le promesse più disparate pur di attirare la considerazione di qualcuno e strappare una manciata di voti. Ora si parla di NUOVI ASSESSORI, alla famiglia, al mare,.... magari anche alle "varie ed eventuali". Altri inutili apparati, costosi, nonostante la sitazione economica dell'Ente sia sempre quella, e sempre più grave.

Ma se il problema è quello del rapporto diretto tra cittadini e amministratori l'obiettivo resta quello di ridurre le cariche, non di aumentarle. Di attuare una partecipazione attiva e diretta, non di trovare nuove figure di mediazione!

Da parte nostra ribadiamo la volontà di ridurre gli assessori, di offrire la figura del Sindaco come garante dell'ascolto e della pronta risoluzione dei problemi. Proponiamo le Consulte come luoghi in cui mantenere una rapporto costante e diretto tra cittadini e sindaco, senza mediazioni politiche.

Tre consulte, in particolare, devono garantire prontezza di intervento a cittadini ed operatori economici: la consulta dell'ambiente, aperta alle associazioni ambientaliste ed alla protezione civile; la consulta del mare, aperta alle esigenze di chi ha un'attività connessa all'assetto ed all'accessibilità della spiaggia; la consulta delle forze economiche, aperta alle associazioni degli artigiani, degli industriali e dei commercianti.

Noi vogliamo governare e non far finta di farlo. Per governare oggi servono idee, serve efficacia e rapidità nelle scelte. E' solo il sindaco, non un assessore in più, che può garantire il raggiungimento di questi obbiettivi.

Carlo Brunelli