SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' FALCONARA MARITTIMA (AN) Via Cavour, 6

martedì 29 novembre 2011

CAMPAGNA NAZIONALE PER I DIRITTI DI CITTADINANZA



Sinistra Ecologia Libertà ha aderito alla Campagna nazionale per i diritti di cittadinanza “L’ITALIA SONO ANCH’IO” promossa da 19 organizzazioni della società civile.

Sentiamo l’esigenza di portare questa iniziativa di buona pratica civica a Falconara Marittima, città che purtroppo da tempo si contraddistingue per le intolleranti ed inconcludenti  politiche dell’immigrazione e sociali messe in atto dall’Amministrazione comunale.
Vogliamo dar vita ad una campagna di sensibilizzazione sul delicato tema dei figli di stranieri che studiano, crescono, lavorano e vivono in questa città e che quindi sono  a tutti gli effetti dei cittadini.
Sosteniamo una riforma del diritto di cittadinanza che preveda che anche i bambini nati in Italia da genitori stranieri regolari possano essere cittadini italiani e una nuova norma che permetta il diritto elettorale amministrativo ai lavoratori regolarmente presenti in Italia da cinque anni.
Per contribuire a raggiungere questi obiettivi saremo in Piazza Mazzini venerdì 2 dicembre dalle ore 17.30 con un banchetto informativo e per invitare a firmare per le due proposte di legge di iniziativa popolare che debbono raccogliere 50mila firme entro la fine di febbraio 2012.
E’ possibile firmare da lunedì prossimo anche presso gli uffici anagrafe comunali di Via Roma 2 a Falconara e di piazza Albertelli a Castelferretti.

Tutta la cittadinanza è invitata.

Link comitato promotore: http://www.litaliasonoanchio.it

Sinistra Ecologia Libertà
Falconara Marittima

mercoledì 9 novembre 2011

TUTTI I NODI VENGONO AL PETTINE

La Giunta Brandoni fin dal suo insediamento, e la sua maggioranza politica,  non hanno fatto altro che scaricare ogni colpa alle passate amministrazioni. Questa volta la responsabilità dello smantellamento dello stato sociale di Falconara è tutta loro.

Leggiamo che è intenzione dell’Amministrazione comunale interrompere il rapporto con la cooperativa che si occupa del servizio di assistenza domiciliare.

La riorganizzazione del servizio di assistenza ad anziani e ai non autosufficienti, nasconde in realtà il fallimento delle politiche sociali messe in atto dal Comune di Falconara. Una scelta che provoca due gravi conseguenze:

1. Si mettono in grave difficoltà 35 persone che finora hanno fruito del servizio, le quali dovranno auto organizzarsi per la ricerca e l’assunzione di un assistente domiciliare con tutte le complicanze che ne deriveranno;
2. il personale (10 assistenti) che opera presso la cooperativa, rischia il posto di lavoro.

Alle persone non autosufficienti non verrà assicurata la continuità del servizio e nemmeno la professionalità che finora gli operatori della cooperativa hanno garantito.

Questa Amministrazione ha più volte dimostrato poca sensibilità nei confronti delle parti più deboli della città, e questa operazione ne è una conferma.

Ricordiamo al sindaco Brandoni le rassicurazioni che fece in campagna elettorale magnificando le infinite qualità del Governo Berlusconi. Un Governo, ormai fortunatamente fallito, che invece ha tagliato in maniera indiscriminata le risorse agli Enti locali, non permettendo loro di assolvere ai più elementari doveri, costringendoli ad aumentare le tariffe o tagliare i servizi, come in questo caso. Una delle tante promesse non mantenute e che pesano sulle spalle dei cittadini.

Sta ad un amministratore illuminato e cosciente individuare le priorità e garantire quindi il funzionamento di servizi essenziali. Nelle pieghe del Bilancio si potrebbero individuare le risorse magari rinunciando all’assunzione di qualche dirigente.


Coordinamento
Circolo SEL di Falconara Marittima

domenica 6 novembre 2011

URBANIZZAZIONE IN VIA FRIULI A FALCONARA

Sinistra Ecologia Libertà di Falconara Marittima esprime netta contrarietà alla realizzazione della edificazione di palazzine in un area già pesantemente urbanizzata quale quella di Via Friuli.

Il persistente cedimento da parte dell’Amministrazione comunale alle influenze e agli interessi di pochi, anche in questo caso fa perdere di vista quali siano le reali esigenze dei cittadini. Termini come “sviluppo ambientale sostenibile, e qualificazione dell’abitato” suonano come parole provocatorie se citate da amministratori che nei fatti attuano politiche con obiettivi di tutt’altra natura.

Ritiene inoltre che l’amministrazione comunale debba determinare la destinazione d’uso dei locali di proprietà già disponibili e non utilizzati nella stessa area, ad attività di utilità pubblica ed a servizi, in maniera laica, libera da condizionamenti di tipo ideologico, morale o religioso, tenendo presente della pluralità dei cittadini.

Il Coordinamento
Sinistra Ecologia Libertà Falconara Marittima