SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' FALCONARA MARITTIMA (AN) Via Cavour, 6

sabato 19 luglio 2008

COMUNICATO STAMPA SU BY PASS FERROVIARIO

Falconara Marittima, 18 luglio 2008

COMUNICATO STAMPA

Apprendiamo che il previsto Consiglio Comunale sul Bypass ferroviario aperto alla discussione anche alla cittadinanza non avrà luogo. Al suo posto infatti l’Amministrazione Comunale ha preferito escludere i cittadini, per dare spazio esclusivamente ad esponenti politici e tecnici nel consiglio comunale previsto per il giorno 25 luglio e con un ordine del giorno dal sapore promozionale:
LO SNODO FERROVIARIO FALCONARA M.MA – ANCONA AL SERVIZIO DI TUTTI I MARCHIGIANI sembra infatti il titolo di una iniziativa politica piuttosto che un OdG di un normale Consiglio Comunale.

Consideriamo questo atteggiamento dell’Amministrazione Brandoni irrispettoso nei confronti dei cittadini i quali, nonostante le promesse in un tema così importante, vengono relegati a semplici spettatori e soprattutto lo consideriamo grave ed altrettanto offensivo nei confronti dell’Istituzione del Consiglio Comunale.

Vogliamo ricordare infatti che la mozione sul Bypass presentata dal Consigliere della Lista Cittadini in Comune Carlo Brunelli, fu ritirata solo dopo l’impegno preciso del Presidente del Consiglio e del Sindaco di convocare un Consiglio comunale aperto sull’argomento. Un impegno preso non in bar della città ma nel Consiglio Comunale del 29 maggio scorso.

Al di là delle mere intenzioni della Giunta Brandoni di avvicinare i cittadini alla pubblica amministrazione, registriamo pratiche tutt’altro che partecipative che non possiamo che condannare.

Auspichiamo un rapido ripensamento del Sindaco che riporti la discussione aperta all’intera cittadinanza, in caso contrario il Consigliere Regionale di Sinistra Democratica Massimo Binci declinerà l’invito a partecipare alla discussione del Consiglio comunale del 25 luglio.


Sinistra Democratica Falconara

lunedì 14 luglio 2008

LA POLITICA PER LA CASA

Comunicato stampa

I gruppi di Sinistra Democratica e della Lista civile Cittadini in Comune intendono sollecitare l’amministrazione comunale ad avviare una seria politica della casa, attraverso un programma organico di azioni sulle quali coinvolgere anche l’ERAP e la Regione.

In questo programma dovrebbero trovare collocazione e motivazione le alienazioni dei beni immobili comunali ritenuti idonei, come l’ex hotel Marisa o l’ex sede della Comauto ma si dovrebbe anche dare seguito al regolamento sull’assegnazione degli alloggi disponibili, individuandone con chiarezza la localizzazione, lo stato di conservazione, la competenza nella gestione (tra Erap e Comune).

Sappiamo che l’ERAP ha mantenuto la disponibilità di importanti fondi da investire su Falconara, in attesa che l’Amministrazione ne faccia richiesta. Certo è che non potrà mantenerli in eterno di fronte all’immobilismo dell’Amministrazione falconarese ed alle richieste pressanti da parte di altri Comuni.

Una seria politica per la casa deve anche avere la finalità di evitare la concentrazione delle classi sociali più deboli in quartieri che rischiano di divenire veri e propri ghetti, con conseguenti effetti sulla sicurezza sociale.

La richiesta intende sottolineare come possa e debba essere possibile inquadrare l’emergenza del “fare cassa” in un modo di amministrare la cosa pubblica che si attesti almeno sulla ”normalità” rispetto a quanto accade negli altri Comuni.

domenica 13 luglio 2008

LA CENSURA A FALCONARA

E' sempre più preoccupante l'atteggiamento della Giunta Brandoni che forse ansiosa di non saper risolvere la complicata situazione comunale, si chiude a riccio ed impedisce la normale pratica democratica sia in Consiglio comunale sia in città.
E' infatti senza giustificazione il mancato inserimento all'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale di interrogazioni e mozioni presentate regolarmente dai Consiglieri. Un atteggiamento tenuto sin dall'inizio dell'insediamento dell'amministrazione comunale.
Non ha riscontri invece il divieto imposto ai ragazzi del centro sociale Kontatto, i quali intendevano promuovere la loro iniziativa culturale e ludica che inizierà sabato 19 luglio, con un banchetto in piazza.
Mai prima d'ora un Sindaco di questa città aveva pensato di impedire ad un qualsiasi cittadino di utilizzare uno spazio pubblico.
L'ostentazione di censura non riuscirà certo a nascondere l'incapacità della Giunta Brandoni. Non basta dichiarare di voler praticare la partecipazione, occorre rispondere con i fatti. Aspettiamo Brandoni al prossimo appuntamento pubblico, quello in cui si discuterà del By-Pass.

Sinistra Democratica Falconara

lunedì 7 luglio 2008

ANCORA UNA AGGRESSIONE FASCISTA

Gli iscritti di Sinistra Democratica di Falconara Marittima esprimono tutta la loro solidarietà a Franco Tomassoni, vittima di una vile aggressione e accoltellato da un neonazista domenica scorsa sul treno regionale per Bologna.
Esprimono altresì condanna e sdegno per le violenze di certi balordi fascisti.
Esortano tutte le Istituzioni e le formazioni politiche che si definiscono democratiche ad alzare la guardia per arginare l’indifferenza con cui si assiste inerti a sempre più numerose e diffuse manifestazioni di violenza, razzismo e xenofobia.

venerdì 4 luglio 2008

RIGASSIFICATORI, NESSUN DISCO VERDE, MA ATTENTA VALUTAZIONE DEI PROGETTI

COMUNICATO STAMPA

Il Consigliere Regionale di Sinistra Democratica, Massimo Binci , in merito alla richiesta API, di realizzare un rigassificatore a largo di Falconara, ricorda che un altro progetto per la realizzazione di un terminale offshore per la rigassificazione di gas naturale liquido (GNL) è già stato presentato da Gaz de France, a largo di Porto Recanati, il gas sarà rigassificato a trenta chilometri dalla costa da una nave e immesso in rete attraverso un metanodotto sottomarino.
Nel mondo ci sono 51 rigassificatori.

Attualmente in Italia è attivo un solo rigassificatore a Panigaglia (La Spezia) ma per diversificare le fonti di approvvigionamento rispetto ai gasdotti sono incentivate la costruzione di 4 o 5 rigassificatori.

Quindi è possibile valutare un progetto di rigassificatore davanti alle coste marchigiane , ma certamente l’ipotesi di due rigassificatori in una sola regione non è né sensata né necessaria .
E' urgente predisporre un Piano Energetico Nazionale che indichi quanto gas serve, ricordando che il gas è comunque una fonte fossile da utilizzare nel breve medio periodo e sapendo che bisogna sviluppare le fonti rinnovabili per una vera autonomia energetica del nostro paese.

Quindi i progetti preliminari presentati da Gaz de France ed Api vanno valutati attentamente dal punto di vista tecnico, della sicurezza, e dell’inserimento nel contesto territoriale.
Va considerata l’entità dei potenziamenti necessari per la rete nazionale di trasporto del gas, la profondità delle acque, e la distanza dalla costa che ai fini della sicurezza deve essere sui trenta chilometri

Quindi per il momento nessun disco verde, in quanto la maggioranza regionale avvierà un confronto nei prossimi giorni con un attenta valutazione sui progetti preliminari presentati da Gaz De France e da API.



Il consigliere regionale
Sinistra Democratica
Massimo Binci