Come già segnalato
qui, la vicenda che vede protagonista l'ex scuola Lorenzini continua, tra lo stupore e l'indignazione dei cittadini di Falconara Marittima e, soprattutto, del quartiere di Villanova.
Come si legge su un articolo di Vivere Ancona (
qui):
per salvare dal degrado l'edificio di Villanova e per ridare alcuni servizi ai residenti, i comitati avevano presentato il 17 gennaio scorso una proposta concreta all'Amministrazione comunale e, il 24 febbraio, consegnato la petizione popolare chiedendo di poter illustrare il progetto. Da due mesi le associazioni aspettano di essere ricevute anzi, il 21 febbraio gli è stato recapitato un sollecito di sgombero dei locali. E così domenica se ne sono andati.“
Da domenica le associazioni di volontariato hanno dovuto abbandonare la loro sede. Pur di restare avevano presentato in Comune un progetto per contribuire alla ristrutturazione.
Come sostiene Riccardo Borini, citato da Vivere Ancona: "Così si contribuisce al degrado del quartiere".
Il progetto, lo ricordiamo, prevedeva la produzione di beni e servizi rigorosamente a km0,come pane, latte e punto vendita di giornali, per rilanciare la languente economia cittadina in special modo in un'area così danneggiata come quella di Villanova.
Come scrive ieri sera dal suo profilo Facebook lo stesso Riccardo Borini:
IERI, DOPO 3 SOLLECITI, DOPO DIVERSI COMUNICATI STAMPA DI PROTESTA, LA RICHIESTA DELLE COMMISSIONI CONSILIARI 2° e 3° FIRMATA DALLE LISTE CIVICHE FBC/CIC , PD E LISTA CIVICA INSIEME PER MASTROVINCENZO, è stata accolta.
LA COMMISSIONE CI SARA' il 27.03.2014 alle ore 15,30 (sede CASTELLO).
Il consigliere comunale per le liste civiche FBC/CIC continua:
LA COSA STRANA E' CHE LA COMMISSIONE E' STATA CONVOCATA IL GIORNO DOPO CHE LE ASSOCIAZIONE SONO STATE COSTRETTE A LASCIARE I LOCALI.
LE ASSOCIAZIONI FIRMATARIE DEL PROGETTO DI RECUPERO E UTILIZZO DELLA EX SCUOLA NON SONO STATE UFFICIALMENTE INVITATE ALLA COMMISSIONE.
STAREMO A VEDERE SE CI SARA' UN VERO DIALOGO O E' TUTTO GIA' DECISO.
E non a torto poiché, come segnala sempre lo stesso Borini:
CONOSCENDO LA SITUAZIONE STRUTTURALE DELLA EX SCUOLA, IL DIALOGO E LA RICERCA DI COLLABORAZIONE CON LE ASSOCIAZIONI DOVEVA INIZIARE ALMENO 6 MESI PRIMA DELL'INVIO DI UNA LETTERA CON CUI SI INVITAVA LE ASSOCIAZIONI A LASCIARE I LOCALI.
Segnalando come prassi del Comune un troppo comodo quanto burocratico disinteresse:
CON LE ASSOCIAZIONI NON SI PARLA SOLO CON LETTERA NE' CON I COMUNICATI STAMPA, QUESTO L'ASSESSORE ASTOLFI DOVREBBE SAPERLO!!!
Si spera che le 400 firme raccolte dalle associazioni e dai comitati, potrebbero far prendere la decisione giusta al Comune, sintomo di un più che democratico ed equo buonsenso, tenendo presente che, come si legge dalle colonne di Vivere Ancona:
„Oggi di quelle sei associazioni, tre sono rimaste senza sede, altre tre si sono arrangiate in spazi di fortuna.“
Il tutto andando a martoriare l'attività di volontari che da anni si sacrificavano per continuare a creare un laboratorio di convivenza e di civiltà, contro quel degrado che, alla fine, ha portato allo sgombero dell'ex scuola Lorenzini.