SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' FALCONARA MARITTIMA (AN) Via Cavour, 6

martedì 23 settembre 2008

IL GOVERNO BERLUSCONI DICE NO ALLE ACCISE A FALCONARA

COMUNICATO STAMPA
BINCI: impegna la Regione sulle accise a Falconara

Nella seduta odierna dell'Assemblea Legislativa Regionale, è stata data risposta all'interrogazione presentata dal consigliere di Sinistra Democratica Massimo Binci, in merito alla compartecipazione alle accise per i comuni sedi di impianti di raffinazione.
L'assessore competente in materia, Pietro Marcolini ha comunicato all'Assemblea, la contrarietà del Governo Berlusconi a dare la compartecipazione alle accise ai comuni come previsto nella finanziaria 2001.

L'assessore si è impegnato a portare questa istanza nella conferenza Stato/Regioni che si terrà giovedì p.v., in tale sede richiederà anche una modifica all'art. 20 sulla proposta di legge in materia di federalismo, chiedendo l'allargamento della compartecipazione alle accise, a tutte le Regioni che hanno comuni con sedi di raffineria, e non alle sole Regioni a Statuto Speciale.
Il consigliere di Sinistra Democratica Massimo Binci ritiene che tali tributi non debbano considerarsi compensativi ai rischi ambientali, ma come prevede la legge, destinati a interventi di salvaguardia ambientale e riconversione delle attività inquinanti, per tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini di Falconara, e sosterrà il lavoro della Giunta regionale per raggiungere tale obiettivo.

Il consigliere regionale
gruppo S.D.
Massimo Binci

venerdì 19 settembre 2008

LE CENTRALINE RILEVAMENTO INQUINAMENTO A FALCONARA NON FUNZIONANO

INTERROGAZIONE SD ALLA GIUNTA REGIONALE

Al Presidente
dell’Assemblea Legislativa delle Marche
SEDE

Oggetto: interrogazione a risposta orale in merito ai dati regionali PM10 e PM 2,5 dal 1 gennaio 2008 al 31 luglio 2008, mancato funzionamento Centralina Falconara;

Premesso che per consentire l’adozione di provvedimenti atti al contenimento e la prevenzione dell’inquinamento atmosferico da polveri sottili PM10 e per il raggiungimento degli obbiettivi della qualità dell’aria, vengono raccolti mensilmente i dati del PM 10 rilevati sul territorio in tutte e quattro le provincie regionali ai sensi del D.M. 60/02 e D.G.R. 1775/03;

Preso atto
- che dai tabulati dell’ARPAM dei dati regionali del PM 10 e del PM 2,5 nel periodo dal 1 gennaio al 31 luglio 2008 ( 213 giorni) si rileva che dalla stazione denominata “Falconara Scuola” il rilevamento delle PM 10 è stato effettuato solo per 17 giorni pari a l’8% delle giornate totali, mentre per il PM2,5 il rilevamento è avvenuto per 72 giorni pari al 34% delle giornate totali;
- che la stazione denominata “Falconara Scuola” si trova nel quartiere Villanova quindi nell’area ad alto rischio dove l’API raffina il petrolio e produce energia con i suoi scarti;
- che sulla popolazione che risiede in questa zona è in corso uno studio epidemiologico per valutarne lo stato di salute;

Considerato che analizzando i dati a disposizione degli anni scorsi dalla stessa centralina hanno evidenziato:

per le PM 10
Anno 2006: su 231 rilevamenti effettuati ci sono stati 69 superamenti di 50 µg/mc (per Legge da non superare più di 35 volte nell'arco di un anno);Anno 2007: su 251 rilevamenti effettuati ci sono stati 62 superamenti della soglia di 50 µg/mc.
Per le PM2,5:Anno 2007: su 206 rilevamenti effettuati ci sono stati 116 superamenti di 25 µg/mc (le linee guida di qualità dell'aria dell'Organizzazione Mondiale della Sanità indicano che le medie annuali non dovrebbero essere superiori a 10 µg/mc. La recente DIRETTIVA 2008/50/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 21 maggio 2008, stabilisce che gli Stati membri dovranno rispettare il valore limite di 25 µg/mc di PM2,5 da raggiungere obbligatoriamente entro il 2015 e, se possibile, già nel 2010)

Considerato quindi che i dati disponibili per i primi 7 mesi dell’anno in corso della centralina denominata “Falconara Scuola” sono inadeguati per tenere sotto controllo l’inquinamento atmosferico e per il raggiungimento degli obbiettivi di cui al DM 60/02 e DGR 1775/03;


Il sottoscritto , consigliere regionale
chiede alla Giunta Regionale di sapere:

- come sia possibile che nell’arco temporale di 213 giorni la stazione denominata “Falconara Scuola” ha registrato i dati soltanto per 17 giorni per quanto riguarda il PM 10 e per 72 giorni per il PM 2,5;
- per quale ragione l’analizzatore di questa stazione non registra giornalmente come dovrebbe i dati relativi al PM 10 e al PM 2,5, considerato l’alto inquinamento atmosferico della zona.


Consigliere regionale
Sinistra Democratica
Massimo Binci

sabato 13 settembre 2008

NO ALLE CENTRALI – LA SALUTE NON SI BARATTA

COMUNICATO STAMPA

Esprimiamo la nostra totale contrarietà alla decisione della Giunta Brandoni di sottoscrivere la convenzione tra la raffineria Api e il Comune di Falconara in cambio dell’assenso alla costruzione di due nuove mega centrali, decisione che annulla il precedente parere del Consiglio Comunale di Falconara.

Riteniamo che si debba continuare ad interpretare ed attuare il PEAR ritenuto da molti come un Piano Energetico Ambientale tra i più innovativi.

Condanniamo ancora una volta la totale mancanza di coinvolgimento della popolazione su argomenti che modificano profondamente il futuro della città e che appesantiscono ulteriormente il carico ambientale mettendo a rischio la salute di numerose persone.

Riteniamo quindi poco democratico ed arrogante l’atteggiamento di questa Giunta che dimostra di essere asservita ai poteri forti e lontanissima dalle istanze dei cittadini.

Auspichiamo che la Regione Marche metta la parola fine alla questione delle Centrali Api così come ha fatto in altre zone del territorio marchigiano, rispettando gli impegni presi in campagna elettorale.

Auspichiamo inoltre che tutte le forze politiche contrarie alla costruzione delle centrali, insieme ai comitati, alle associazioni e ai semplici cittadini riuniscano le proprie forze per avviare una forte opposizione, in Consiglio Comunale e anche in città.

Sinistra Democratica Falconara Marittima

sabato 6 settembre 2008

LETTERA APERTA AL VICESINDACO BALDASSARRI

LETTERA APERTA

Egregio Signor vicesindaco, abbiamo deciso di inviarle questa lettera aperta a seguito delle notizie che da un po’ di tempo leggiamo sulla stampa locale e per l’operato della Giunta comunale.
Non intendiamo porre la questione a titolo personale, noi vogliamo considerare e giudicare il suo operato esclusivamente da un punto di vista politico, quindi nessun attacco personale a Gilberto Baldassarri, la nostra vuole essere una critica puntuale al vicesindaco Baldassarri.

Alle ultime elezioni comunali la sua candidatura a sindaco della città nella lista dell’Udc ha ottenuto
1262 voti ed una percentuale del 7,16% non pochi.
Ha ottenuto 1262 voti dai cittadini falconaresi ai quali aveva assicurato un serie di punti fermi su temi fondamentali per la città.
Gliene vogliamo ricordare due, quelli che noi riteniamo di primaria importanza.

Dal suo programma elettorale:
1. La salute dei cittadini non può essere monetizzata soprattutto in un momento delicato dal punto di vista finanziario per il Comune, procedura che verrebbe anche facile da far digerire ai cittadini già abbondantemente tartassati da tasse e tariffe. Tale criterio intendiamo percorrerlo anche per quanto riguarda l’ipotesi di costruzione di due centrali per produrre energia elettrica; ipotesi che non deve diventare realtà perché è necessario a livello Governativo scegliere la produzione di energia alternative e un fortissimo impegno per evitare gli sprechi.
2. Siccome crediamo che ambiente significa anche contenimento di infrastrutture già numerose non permetteremo che progetti anomali come quello del By-Pass possano ulteriormente
devastare il nostro territorio e preferiamo anche se con tempi più lunghi l’arretramento della ferrovia dalla costa.

Potremmo citarne altri tratti dal suo programma, ma ci soffermiamo su questi due punti perché sono quelli di più attualità in questi giorni. Non possiamo non ravvisare la totale contraddizione tra queste sue parole e le scelte della Giunta Brandoni di cui lei fa parte con un incarico non secondario. Da quando lei si è insediato ha sempre evitato pubblicamente questi argomenti forse a causa del suo imbarazzo.

Non possiamo pensare che una persona che dichiara di aver intrapreso l’attività politica per puro spirito di servizio alla comunità, non si senta a disagio di fronte a tali incoerenze.
Lei che ha dichiarato di voler far prevalere gli interessi della collettività agli interessi di potere, criticando l’operato degli altri partiti, per onestà intellettuale, non può far altro che dimettersi dall’incarico di vicesindaco.

Vogliamo credere che lei abbia agito in buona fede, forse pensava di riuscire ad imporre il suo programma al Sindaco Brandoni. Ma non c’è riuscito, ne deve prendere atto.

Le sue dimissioni le farebbero onore e dimostrerebbero concretamente che il suo impegno era teso a rendere la città migliore e non, come dicono i maligni, per un amore sconsiderato per la poltrona.

Si dimetta Signor Vicesindaco, lo faccia per la sua credibilità e dignità di uomo libero, e soprattutto lo faccia per le persone che in buona fede l’hanno votata.

Sinistra Democratica Falconara