SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' FALCONARA MARITTIMA (AN) Via Cavour, 6

venerdì 15 ottobre 2010

NO AL CENTRO DI IDENTIFICAZIONE E ESPULSIONE (CIE) A FALCONARA

NO AL CENTRO DI IDENTIFICAZIONE E ESPULSIONE

Sinistra Ecologia Libertà di Falconara è contraria all’apertura dei C.I.E. in Italia e non solo a Falconara, in quanto essi sono campi di concentramento in cui si praticano forme di detenzione senza garanzia di rispetto dei più elementari diritti civili ed umani, inventati da un governo che è garantista solo per i colletti bianchi, e sostiene la libera circolazione dei patrimoni finanziari, sottratti al fisco, verso ameni lidi e dei loro possessori, ma si mostra feroce verso i poveri cristi in cerca di una possibilità di sopravvivenza per se e per le loro famiglie, come eravamo noi 100 o 50 anni fa.

Tali centri servono solo per tenere in ostaggio, e farne trofeo propagandistico, schiere di disperati che arrivano da realtà da incubo, e che, in molti casi avrebbero diritto al riconoscimento dello status di rifugiati, se questo Paese ancora rispettasse i patti internazionali che ha sottoscritto, nell’ambito dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, mentre invece vengono trattati come feccia, a prescindere.

Inoltre “i clandestini” che incappano nella detenzione, e che per la quasi totalità sono quelli braccati nel porto o che arrivano sulle carrette del mare, rappresentano una percentuale ininfluente rispetto alla stragrande maggioranza di immigrati che entrano con regolari visti turistici o lavorativi e diventano irregolari al loro scadere, spesso per inadempienze delle questure e degli uffici immigrazione, e che comunque vanno benissimo per raccogliere pomodori, arance, olive, o lavorare nei cantieri o per le strade a vendere sesso agli italiani e falconaresi doc, per i loro papponi aguzzini, in condizioni di schiavi, sotto il ricatto della denuncia e dell’espulsione.

Sinistra ecologia e libertà è contraria ai nostri maìtres a penser, elaboratori degli indirizzi politici, che sarebbero disposti ad accettare i C.I.E., (così come accettano di buon grado tutti i ben più pesanti veleni sparsi sul territorio) purché con un onesto compenso per le casse comunali e purché “dotati di torrette con guardie armate, pronte a sparare a vista e recinti elettrificati” e, magari, pastori tedeschi, rottweiler, o dobermann sguinzagliati lungo i percorsi, per garantire, ovvio, la sicurezza dei cittadini.

Sinistra ecologia e libertà auspica che i cittadini presto prendano coscienza che il fenomeno dell’immigrazione è il rovescio della medaglia del tanto decantato liberismo e della tanto osannata globalizzazione, e che se noi stanziali subiamo dei fastidi, loro, i clandestini, sono disgraziati in patria e qui, e non per loro scelta. Il fenomeno va trattato in tutta la sua complessità e non con questi modi spicci che servono solo a mascherare l’incapacità di chi ci governa e che va a braccetto con parecchi dei dittatori attualmente in circolazione.

Il Coordinatore di S.E.L. Falconara M

G. Antonio Crocetti

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