SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' FALCONARA MARITTIMA (AN) Via Cavour, 6

venerdì 9 gennaio 2009

INTERROGAZIONE SU VARIANTE CASTELFERRETTI DEI CONSIGLIERI REGIONALI SD-PRC

Al Signor Presidente dell'Assemblea Legislativa delle Marche

Oggetto: Interrogazione a risposta orale urgente in materia di applicazione della normativa sulla
Valutazione Ambientale Strategica.

I sottoscritti Consiglieri regionali

premesso che
- in data 04/04/08, con deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio Comunale n.18, veniva adottata dal Comune di Falconara Marittima la Variante al PRG di Falconara Marittima denominata “SAT B1 ZUT2, SAT A3 ZET2 ZER2 e ZUT2 prima adozione ed avvio del processo di valutazione ambientale strategica”;
- la Variante riguarda una nuova ingente espansione edilizia che interesserebbe una porzione di territorio agricolo di circa 28 ettari, già soggetto dal vigente PRG di Falconara a vincolo di tutela paesistico-ambientale a seguito del processo di adeguamento del PRG stesso al PPAR e che si tratta di un insediamento di circa 1000 abitanti, per metà derivati dallo spostamento di edificabilità previste dal PRG ma ubicate in aree bloccate dal Piano di Assetto Idrogeologico, per metà aggiuntivi rispetto alle previsioni di PRG, senza che peraltro la variante fornisca motivazioni circa le effettive esigenze di nuove residenze nella zona che, è bene ricordare, è
all’interno dell’Area definita ad Elevato rischio di crisi ambientale;

ricordato che
- la Variante in questione è stata adottata dopo il termine per il quale la DGR n.561/2008 stabiliva l’assoggettamento degli strumenti di pianificazione alla disciplina nazionale sulla VAS (D.Lgs.4/2008) ma senza una corretta procedura di VAS preventiva all’adozione in quanto i progettisti ritenevano che la stessa non fosse assoggettabile a VAS. La stessa Deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Comunale n.18 del 4.04.2008 disponeva tra l’altro: “Il presente piano – OMISSIS – non risulta soggetto all’applicazione della Valutazione Ambientale strategica, non riscontrandosi i requisiti previsti dall’art.18 della L.R.6/2007”;
- il D.Lgs. 4/2008, all’art.11 comma 5, stabilisce con chiarezza che “la VAS costituisce per i piani e programmi a cui si applicano le disposizioni del presente decreto, parte integrante del procedimento di adozione ed approvazione. I provvedimenti amministrativi di approvazione adottati senza la previa valutazione ambientale strategica, ove prescritta, sono annullabili per violazione di legge.”;
- Il Dipartimento III Governo del territorio della Provincia di Ancona, nel procedere alla fase istruttoria della Variante, evidenziava correttamente l’obbligo della Variante stessa di ottemperare elle procedure previste dal D.Lgs. 4/2008 in materia di Vas e la totale inadeguatezza , a tale riguardo, dell’atto adottato dal Comune di Falconara e tuttavia, anziché applicare quanto stabilito all’art.11 comma 5del D.Lgs. 4/2008, sollecitava il Comune di Falconara perché adeguasse gli elaborati con una procedura di VAS condotta, in questo caso, successivamente all’adozione e senza alcuna evidenza pubblica;

ricordato altresì che

in data 10 /10/2008 veniva approvata la DGR n. 1400/08 "Linee guida regionali per la valutazione ambientale strategica" che identifica nella Regione l'ente garante della corretta applicazione della VAS, fondamentale parte del processo di pianificazione del territorio, e che ribadisce al punto 1.1 quanto stabilito dal D.Lgs 4/2008chiarendone ancora di più le finalità preventive e partecipative rispetto alle decisioni da assumere mentre la determinazione del direttore del Dipartimento III Governo del territorio della Provincia di Ancona che assume il parere motivato sulla variante in questione veniva assunta in data 15/12/2008 (n.177) e quindi in epoca successiva all'emanazione delle linee guida di cui alla DGR succitata

interrogano il Presidente della Giunta regionale per conoscere

- se il comportamento del Dipartimento III Governo del territorio della Provincia di Ancona sia da ritenersi rispondente o non rispondente a quanto stabilito dalle vigenti norme in materia di VAS;
- se la Regione Marche, qualora ritenga che la Provincia di Ancona debba rispettare quanto previsto all’art.11 comma 5 del D.Lgs. 4/2008, intenda farsi carico di invitare la stessa Provincia a restituire la Variante in oggetto per la necessaria rielaborazione annullando l’atto amministrativo adottato senza la prevista valutazione ambientale strategica.
- se la Regione, qualora ritenga invece che la Provincia di Ancona abbia operato nel pieno rispetto della normativa sulla VAS, intenda esplicitare il fatto che la procedura di VAS può essere avviata anche successivamente all’adozione del Piano regolatore o alla Variante allo stesso.

I Consiglieri Regionali
Massimo Binci
Giuliano Brandoni

Ancona, 7.1.2009

1 commento:

Unknown ha detto...

COMUNICATO STAMPA
Binci risponde a Silvetti: “l'edificazione della collina di Montedomini, paesaggio più significativo di Falconara, sarebbe mostruosa


Il Consigliere Regionale di Sinistra Democratica, Massimo Binci, replica al consigliere Silvetti affermando:
“ il consigliere Silvetti cerca di buttarla in lite politica perché gli conviene non affrontare la vera questione del valore paesaggistico e storico della collina di Montedomini, minacciata dalla variante urbanistica difesa invece da Silvetti per dovere di partito.”
Il P.r.g. di Falconara adeguandosi al piano paesaggistico ambientale regionale, ha riconosciuto il valore di Montedomini e lo ha tutelato con un vincolo di inedificabilità, in quanto paesaggio identificativo della nostra città.
“Per il consigliere Silvetti, tra l'altro originario di Castelferretti, afferma Binci, il paesaggio della collina di Montedomini invece non è da tutelare e può essere edificato con la variante urbanistica richiesta da privati che serve solamente a introitare gli oneri di urbanizzazione per il pareggio del bilancio.”
La collina di Montedomini, come i grandi paesaggi è un luogo dell'anima e della tradizione dei falconaresi.
Per questo ritengo che la variante urbanistica debba essere bocciata e chiedo che venga preceduta da una nuova VAS preventiva (Valutazione Ambientale Strategica) che coinvolga i cittadini nella valutazione dell'opportunità o meno di questa variante.
Il consigliere Binci conclude affermando:
“ la collina di Montedomini è il più importante bene paesaggistico culturale e della memoria di Falconara; né il Comune, né la Provincia, né la Regione possono cancellarlo come fosse un disegno fatto a matita.”

Il consigliere regionale
Gruppo S.D.
Massimo Binci
Ancona, 8.1.2008