Il progetto di una sinistra moderna, ecologista, laica ed innovativa continua.
Sono concordi i segretari delle forze che hanno dato vita a Sinistra e Libertà, Nichi Vendola, Grazia Francescato, Riccardo Nencini, Claudio Fava e Umberto Guidoni che in una riunione svoltasi ieri sera hanno analizzato i risultati elettorali.
Sinistra e Libertà, innanzitutto, ringrazia il milione di elettrici e di elettori che l’hanno sostenuta. Il risultato alle elezioni europee, ottenuto in condizioni difficilissime con l’oscuramento da parte dei media e con scarsissime risorse a disposizione è sicuramente una base di partenza incoraggiante e da non disperdere.
Per questa ragione nella riunione si è deciso di dar vita ad una serie di incontri nazionali aperti al contributo dei territori, di personalità della società civile nel mese di luglio e di sostenere i candidati del centrosinistra impegnati dei ballottaggi, laddove ci siano le condizioni politiche.
Sinistra e Libertà ha deciso, infine, di non appoggiare il referendum che rappresenta un attacco alla democrazia ed al pluralismo.
L’indicazione di Sinistra e Libertà sarà, infatti, quella di invitare gli elettori a non andare a votare per il referendum e di non ritirare la scheda del referendum nelle località dove si svolgono i ballottaggi.
Sono concordi i segretari delle forze che hanno dato vita a Sinistra e Libertà, Nichi Vendola, Grazia Francescato, Riccardo Nencini, Claudio Fava e Umberto Guidoni che in una riunione svoltasi ieri sera hanno analizzato i risultati elettorali.
Sinistra e Libertà, innanzitutto, ringrazia il milione di elettrici e di elettori che l’hanno sostenuta. Il risultato alle elezioni europee, ottenuto in condizioni difficilissime con l’oscuramento da parte dei media e con scarsissime risorse a disposizione è sicuramente una base di partenza incoraggiante e da non disperdere.
Per questa ragione nella riunione si è deciso di dar vita ad una serie di incontri nazionali aperti al contributo dei territori, di personalità della società civile nel mese di luglio e di sostenere i candidati del centrosinistra impegnati dei ballottaggi, laddove ci siano le condizioni politiche.
Sinistra e Libertà ha deciso, infine, di non appoggiare il referendum che rappresenta un attacco alla democrazia ed al pluralismo.
L’indicazione di Sinistra e Libertà sarà, infatti, quella di invitare gli elettori a non andare a votare per il referendum e di non ritirare la scheda del referendum nelle località dove si svolgono i ballottaggi.
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