SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' FALCONARA MARITTIMA (AN) Via Cavour, 6

domenica 30 marzo 2008

A PROPOSITO DI ICI E PIATTAFORME

A proposito di Ici e piattaforme.

E’ stupefacente il tentativo di Lodolini di trasformare in politica una procedura amministrativa qual è quella obbligatoria derivante dalla attuazione della sentenza della Corte di Cassazione 27 giugno 2005, n° 13794.
Come Lodolini dovrebbe sapere l’Agenzia delle Entrate sta definendo il valore catastale degli impianti a mare, sul quale calcolare l’Ici , che l’Api non potrà far altro che pagare a chi di dovere.
L’unico aspetto politico rilevante riguarda il fatto che il comune di Falconara sia stato molto lento ad attivare la pratica rispetto agli altri Comuni Italiani (anche più piccoli di Falconara).
Invece fa piacere constatare che Lodolini riservi particolare attenzione al valore dell’Ici per le casse del Comune di Falconara, un ripensamento non da poco visto che sia lui che la precedente amministrazione, decisero di devolvere l’80% dell’ Ici spettante a Falconara, alla Quadrilatero Spa.
Una decina di milioni di euro regalati alla Quadrilatero Spa anziché ai servizi e al bilancio del Comune. Questa si “entrata a 6 zeri” come ricordato dal Commissario Ruffo ma che “certamente” non vanno a Falconara Marittima.

venerdì 28 marzo 2008

LETTERA A POLLICINO

C'è un tale sulla rete che si fa chiamare Pollicino e ogni tanto ci dona preziose perle di saggezza dall'alto della sua immensa sapienza e conoscenza del mondo. Pollicino nel suo ultimo scritto ci fa sapere con aria un pò snob che non ha l'abitudine di frequentare blog, preferendo invece "dimensioni collettive", chissà cosa significa. Fin qui niente di interessante, ma mi domando perché allora Pollicino usa lo stesso strumento (il sito di PRC Falconara) e non la dimensione collettiva? Tra l'altro perché se da un lato Il signor Marcelli Flori, noto esponente di Rifondazione Comunista, si lamenta dal sito di PRC dei commenti anonimi e poi permette alla persona che si cela dietro lo pseudonimo Pollicino di usare lo stesso metodo? Chissà se qualcuno ricorda la minaccia di denuncia fatta ai gestori del Blog dei precari tempo fa.

Comunque non è questo che mi preme far notare, piuttosto vorrei rispondere ad alcune affermazioni che ho letto nell'ultima imperdibile nota di tal Pollicino.

1) leggo dal sito di PRC Falconara: "...abbiamo fatto (PRC ndr.) due campagne elettorali in solitaria contro Carletti, quando Carletti gestiva le elezioni dalla plancia di comando del Comune insieme ai suoi (tra i quali quelli che ora parlano di spudoratezza… vero Paolinelli, Stacchietti, Principi, vero…. compagni?)

Bella affermazione! L'era Carletti ha affossato Falconara con una gestione pessima della cosa pubblica e con metodi non trasparenti nei partiti. Ma perché non chiedi maggiore informazioni sull'accaduto ai tuoi attuali alleati? PD in testa?
Vedi caro Pollicino, probabilmente sai bene che i Partiti politici sono composti da correnti, esiste una maggioranza e una minoranza, è la democrazia, non basta far parte della direzione per avere voce in capitolo. Le persone che hai citato facevano parte della direzione dei DS di Falconara, ma per la parte di minoranza, e se ne assumono tutte le responsabilità. Tra l'altro al primo mandato Carletti, nè Paola nè io eravamo iscritti ai DS. Quindi perché non provi a chiedere risposte a Lodolini per esempio, che ha fatto parte della direzione dei DS in quota di MAGGIORANZA, oltre che segretario di partito provinciale. Oppure perché non provi a chiedere a Piccinini che a pochi giorni dalla data delle ultime elezioni scrisse a Giancarlo Carletti una accorata lettera aperta datata 11 marzo 2006 dal titolo " ripensaci caro Giancarlo", di cui voglio offrire un breve stralcio:

" Caro Giancarlo ripensaci, prima che sia troppo tardi! Non affossare il Progetto di trasformazione di Falconara per il quale, con il sostegno dei Democratici di Sinistra e delle altre forze della maggioranza, ti sei speso in questi nove anni."

Una lettera inviata al sindaco Carletti mentre la corrente di sinistra dei DS chiedeva l'espulsione di Carletti e degli altri che si accingevano a formare la "lista Carletti", e mentre chiedeva inutilmente ai consiglieri DS di non votare il bilancio, proprio quel bilancio che tanti danni ha provocato.

2) Sempre dal sito di PRC: "...Si accusa di copiatura di programmi, qualche improvvisato pubblico ministero parla di “prove”, ma lascia perde che è mejo pensavate che le accise erane cingomme alla menta, qui bisogna studià altroché, come dice il mitico Rana, bada a caminà…

Sul fatto che sono stati utilizzati i nostri punti (di SD) non ci sono dubbi, come non ci sono dubbi che erano stati bocciati e derisi. Ai quei tavoli erano presenti molte persone e negare l'evidenza è quanto meno controproducente.

3) Pollicino scrive: "Devo però dire che una cosa davvero mi ha colpito, tanto da costringermi ad una rilettura attenta, l’utilizzo spregiudicato della parola COMPAGNI e poi della parola SINISTRA, direi imbarazzante!

E qui ti voglio. Chi sei tu per poter dire chi è degno di essere chiamato Compagno. Come puoi impedire ad altri l'utilizzo della parola Sinistra. Può forse chiamarsi Compagno chi vota la Quadrilatero a braccetto con Alleanza Nazionale? O può considerarsi di Sinistra chi prevede per la sua città un futuro fatto di cemento? Piuttosto perché non spieghi agli elettori di Sinistra perché Rifondazione Comunista di Falconara non aderirà mai al progetto di una Sinistra unita, alla Sinistra l'Arcobaleno? Sarebbe utile far conoscere agli elettori cosa pensa PRC di Falconara sul futuro della Sinistra italiana.

Caro Pollicino, traspare un certo nervosismo tra le tue righe, ti consiglio di leggere le seguenti righe sono tratte da Passato e presente di Antonio Gramsci: " La tendenza a diminuire l'avversario è di per se stessa un documento dell'inferiorità di chi ne è posseduto; si tende infatti a diminuire rabbiosamente l'avversario per poter credere di esserne decisamente vittoriosi. In questa tendenza è perciò insito oscuramente un giudizio sulla propria incapacità e debolezza".
Auspicando di trovare una "dimensione colletiva" per un ulteriore confronto, mi accontento dello spazio che la tecnologia offre.

Saluti sereni
Claudio Paolinelli Coordinatore Sinistra Democratica Falconara

giovedì 27 marzo 2008

28 MARZO 2008 ORE 21.00 VOLONTARIATO

Ancora una interessante iniziativa con il candidato a sindaco Carlo Brunelli.
Alle ore 21.00 del 28 marzo presso il Centro Pergoli si parla di volontariato.

martedì 25 marzo 2008

PRESENTAZIONE LISTA SINISTRA DEMOCRATICA E AMBIENTALISTI


Invitiamo tutti i cittadini di Falconara Marittima e gli organi di stampa
alla presentazione della lista

SINISTRA DEMOCRATICA E AMBIENTALISTI
che candida a Sindaco della città

Carlo BRUNELLI

Giovedì 27 marzo 2008 alle ore 18.30

Centro Culturale Pergoli di Piazza Mazzini Falconara.
Vi aspettiamo


mercoledì 19 marzo 2008

PER IL BENE COMUNE


FALCONARA, NON SOLO CEMENTO

La possibilità di una ripresa della città dipende dalla nostra capacità di scrollarci di dosso il vecchio sistema di potere, basato su impreparazione e clientele, e il non rassegnarci rispetto ad una realtà che appare immutabile, sottomessa agli interessi economici e politici esterni, fuori dalla nostra portata.
Dobbiamo smetterla di inseguire gli errori del passato e la vecchia concezione di uno sviluppo basato su una sempre maggiore urbanizzazione del territorio. Eppure il cambiamento è già in atto, sta a noi favorirne l’affermazione e la diffusione.
Per questo abbiamo scelto di fare una campagna elettorale fuori dai soliti luoghi comuni, ma basata sui contenuti.
La tavola rotonda “Falconara: non solo cemento”, organizzata al Centro Pergoli di Piazza Mazzini per giovedì 20 Marzo alle ore 21,00, vuole discutere con la cittadinanza su alcune delle possibili strade che intendiamo percorrere per la rinascita del nostro territorio e per una migliore qualità della vita.

Arch. CARLO BRUNELLI

martedì 18 marzo 2008

SINISTRA DEMOCRATICA E AMBIENTALISTI CON CARLO BRUNELLI SINDACO


I candidati di Sinistra Democratica e Ambientalisti

 

TUTTI I CANDIDATI DI SINISTRA DEMOCRATICA E AMBIENTALISTI

 

PAOLA STACCHIETTI

Paola Stacchietti
nata a Macerata nel 1955 lavora a Falconara in un Istituto di Credito. Sposata, con due figlie, nell’ultima legislatura e’ stata eletta Consigliere Comunale nella lista dei Democratici di Sinistra nelle cui file ha militato fino alla nascita del Partito Democratico, passando poi al Gruppo di Sinistra Democratica. Attualmente è iscritta a Sinistra Democratica, movimento al quale ha aderito fin dalla sua nascita.

CLAUDIO PAOLINELLI

Claudio Paolinelli
48 anni, coniugato e con un figlio. Nato ad Ancona, vive a Falconara da 23 anni. Dipendente di una società della grande distribuzione si occupa del settore commerciale.
Capogruppo di SD nell'ultimo Consiglio comunale di Falconara Marittima. Attualmente ha l'incarico di coordinatore di Sinistra Democratica Falconara.
claudio.paolinelli@libero.it
http://notiziedalcastellodifalconara.blogspot.com/

MASSIMO BINCI

Massimo Binci
coniugato con due figli, lavora come educatore con persone sordo-cieche.
Gia' consigliere al Comune di Falconara per due legislature.
Assessore ai trasporti e turismo alla Provincia di Ancona.
Attualmente ricopre la carica di Consigliere regionale di Sinistra Democratica

FABIO FAVA

Fabio Fava
Nato il 18 Aprile 1948 a Santa Maria Nuova (AN)
La formazione politica e lavorativa è stata un tutt'uno, sin dai primi anni lavorati presso i Cantieri Navali minori, successivamente presso il Tubificio Maraldi. Per 15 anni, ininterrottamente, è stato eletto delegato sindacale FIOM-CGIL. Gli ultimi 22 anni, li ha lavorati presso un’industria del settore alimenti surgelati, curando, tra le altre cose, l’applicazione della legge 626 sulla sicurezza negli ambienti di lavoro. Attualmente in pensione, dedica il suo tempo libero nel volontariato di Protezione Civile.

ERIO NOBILI

Erio Nobili
nato a Falconara Marittima il 25/01/57
impiegato presso l'Aerdorica
è iscritto a Sinistra Democratica


GIAN PAOLO GRATTAROLA

Gian Paolo Grattarola
nato a Genova il 15 giugno1963, all'età di 10 anni si trasferisce a Falconara Marittima (Ancona), ove risiede tutt'ora. Già durante gli anni del liceo classico Rinaldini di Ancona inizia a comporre le prime poesie che vengono pubblicate poi sulla rivista "Il Bestiario", dell'istituto. Attualmente è impiegato presso una ditta di spedizioni internazionali ove ricopre la mansione di responsabile commerciale per i traffici oltremare. Tuttavia ha conservato inalterata, negli anni, la grande passione per la poesia, per la letteratura, per la storia, per la musica classica per l’arte e per l’opera lirica, che coltiva assiduamente a dispetto degli impegni professionali.

giampaolo.grattarola@fastwebnet.it

LARA GRANILI

Lara Granili
nata a Ancona nel 1985, studentessa universitaria presso la Facolta’ di Economia “Giorgio Fua’” Universita’ Politecnica delle Marche. Abita a Falconara Marittima in via Matteotti. Nel 2007 ha aderito al movimento Sinistra Democratica Pse e considera la politica come volontariato e passione. Tra i suoi interessi la lettura, lo sci, il cinema e il nuoto.

LORENZO MASSACCESI

Lorenzo Massaccesi
di vocazione naturalista anche se Ingegnere elettronico specializzato in telecomunicazioni. Crede nella responsabilita' come requisito fondamentale per un mondo migliore. Sensibile alle tematiche energetiche del risparmio e del rinnovabile. Il sogno nel cassetto per Falconara e' disincentivare l'uso dell'auto con la realizzazione di piste ciclo-pedonali.

PATRIZIO GIULIANTE

Giuliante Patrizio
nato ad Ancona, residente a falconara dal 1970, coniugato con una figlia, rappresentante, libertario e di sinistra da sempre, ritiene che tutti debbano darsi da fare, in questo momento, per lasciare in eredità ai nostri figli una cittadina finalmente a misura d'uomo.


RICCARDO BRUNELLI

Riccardo Brunelli
studente presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università degli studi di Macerata Risiede da sempre a Castelferretti iscritto ai DS dal 2004, ha aderito a Sinistra Democratica fin dalla sua fondazione nel Maggio 2007

GILBERTO CAPPANARI

Gilberto Cappanari
nato a falconara anni 57 pensionato ha svolto la sua vita lavorativa presso TRENITALIA svolgendo mansioni di Tecnico della manutenzione presso le Officine Manutenzioni Rotabili di Ancona. Delegato sindacale per la F.I.L.T.-C.G.I.L. e responsabile della R.S.U. membro del Direttivo Regionale della F.I.L.T.(FEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI TRASPORTI) delle Marche,eletto nel Direttivo della Camera del Lavoro di Ancona e nel direttivo della C.G.I.L. MARCHE. Vive a Falconara Alta . Iscritto al Movimento Sinistra Democratica.



ROSSANA BALESTRA

Rossana Balestra
nata ad Ancona il 24.08.1969, Iscritta al PDS dal 1991, ha attraversato le varie trasformazioni politiche di questo partito e si è ritrovata oggi a condividere la scelta di Sinistra Democratica. Cercherà di portare la sua esperienza di donna e di madre lavoratrice, mettendo al servizio della comunità la sua passione politica e la sua voglia di dare un contributo all'amministrazione della città in particolar modo sulle tematiche della partecipazione, dei servizi sociali e del mondo del lavoro.

SIMONA MONESI

Simona Monesi
Nata a Roma il 17/07/1948, residente a Falconara Marittima dai primi anni sessanta, si è laureata in Scienze Biologiche, dedicandosi all’insegnamento delle Scienze Naturali nelle scuole secondarie di II grado. Presidente della sezione marchigiana dell’ANISN, Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali, si interessa di didattica delle scienze naturali, collaborando anche con la Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Secondario presso l’Università di Macerata. Sensibile alle tematiche di protezione e salvaguardia dell’ambiente, intende impegnarsi perché Falconara diventi una città esemplare rispetto allo sviluppo eco-sostenibile.


MARIA CLAUDIA ALESSANDRONI

Maria Claudia Alessandroni
Nata Ancona 17 aprile 1965, educatrice impegnata da anni nel mondo del sociale, dell’ambientalismo e dei comitati di base, perché Falconara cambi “faccia”.




GIANNI ANTONIO CROCETTI

Gianni Antonio Crocetti
Nato a Pavia nel 1955, da sempre residente a Falconara M. E’ direttore dei servizi generali e amministrativi dell’Istituto Comprensivo Grazie Tavernelle di Ancona. È stato iscritto dal 2005 nel Partito dei Democratici di Sinistra. Quando il Partito si è sciolto per confluire nel Partito Democratico ha aderito a Sinistra democratica.



SIMONE PALMIERI

Palmieri Simone
nato nel 1972, laureato in Filosofia, lavora come educatore professionale in una comunità di accoglienza per minori extracomunitari non accompagnati (ovviamente dopo la ben nota esperienza come assistente di biblioteca per il comune di Falconara).

ANTONIO MONOPOLI

Antonio Monopoli
nato il 14/11/63 professione educatore , presidente Circolo Arci Nova Guido Molinelli

RAFFAELLA PAOLETTI

Raffaella Paoletti
nata Barletta 15/10/1970 naturopata







ROBERTO FANELLI

Roberto Fanelli
nato a Rimini 3/8/1963 commerciante di prodotti biologici a Falconara

GABRIELE PIERANTONI


Gabriele Pierantoni
nato ad Ancona 8/06/1950 pensionato agricoltore

venerdì 14 marzo 2008

LISTA E SIMBOLO PER LE ELEZIONI COMUNALI DI FALCONARA




Il simbolo e la lista dei candidati consiglieri alle elezioni amministrative di Falconara Marittima del 13-14 aprile 2008




CANDIDATO SINDACO
CARLO BRUNELLI
Stacchietti Paola Macerata 30/06/1955
Alessandroni Maria Claudia Ancona 17/04/1965
Balestra Rossana Ancona 24/08/1969
Granili Lara Ancona 22/04/1985
Monesi Simona Roma 17/07/1948
Crocetti Gianni Antonio Pavia 16/08/1955
Binci Massimo Ancona 30/09/1956
Brunelli Riccardo Senigallia 14/08/1982
Cappanari Gilberto Falconara M. 29/09/1950
Fanelli Roberto Rimini 03/08/1963
Fava Fabio S. Maria Nuova (AN) 18/04/1948
Giuliante Patrizio Ancona 04/02/1954
Grattarola Gian Paolo Genova 15/06/1963
Massaccesi Lorenzo Ancona 13/07/1969
Monopoli Antonio Formia (LT) 14/11/1963
Nobili Erio Falconara M. 25/01/1957
Palmieri Simone Fabriano 01/02/1972
Paolinelli Claudio Ancona 06/05/1960
Pierantoni Gabriele Ancona 08/06/1950
Paoletti Raffaella Indip. Barletta (BA) 15/10/1970


La lista di "Sinistra Democratica e Ambientalisti per Falconara" è collegata alla lista "Cittadini in Comune"

sabato 8 marzo 2008

CARLO BRUNELLI IL CANDIDATO SINDACO A FALCONARA. PAOLA STACCHIETTI VICE SINDACO

La dichiarazione di Paola Stacchietti

Come abbiamo più volte dichiarato, Sinistra Democratica di Falconara nel proporre una propria lista per le prossime elezioni amministrative, ha posto come questione prioritaria, per poter creare alleanze, la condivisione del programma elettorale.

Noi siamo per una politica urbanistica in cui l’unico obiettivo è migliorare la vivibilità della citta’ in termini ambientali, siamo contrari alla costruzione di nuove centrali Api, siamo contrari alla vendita di scuole e centri sociali che sono punti di riferimento e di aggregazione per giovani e anziani.

Non avendo riscontrato identità di vedute con Rifondazione, Verdi e Comunisti Italiani sulle questioni che a noi stanno più a cuore e non potendo quindi cercare apparentamenti con quelle forze della sinistra , abbiamo presentato un nostro simbolo e un nostro candidato a sindaco.
Abbiamo però continuato a verificare la possibilità di condividere queste nostre convinzioni con quelle forze ambientaliste e con tutti quei cittadini che credono nei valori della partecipazione , della trasparenza amministrativa e che hanno a cuore le sorti di questa città.

In questa ultima settimana in seguito a degli incontri con la lista Cittadini in Comune abbiamo riscontrato delle sinergie tra la nostra e la loro componente e
per questo abbiamo deciso di unire le nostre forze e di trovare un candidato sindaco che rappresentasse un momento di sintesi tra le loro e le nostre sensibilità e che fosse anche il più utile alla città di Falconara.

La scelta e’ caduta su Carlo Brunelli e a questo punto faccio volentieri non solo un passo indietro, ma avendo conosciuto Carlo ed avendo apprezzato l’impegno, la serietà la competenza e la passione con la quale ha svolto il difficile compito di Assessore all’urbanistica nell’ultima amministrazione dico di essere onorata di far parte della sua quadra e per quanto mi compete metto fin da ora a sua disposizione la mia esperienza e il mio impegno.

sabato 1 marzo 2008

PAOLA STACCHIETTI CANDIDATA SINDACO DI FALCONARA

Vogliamo parlare con la sinistra sociale, quella della gente comune, quella che crede nei valori della sinistra ma che non è iscritta ai partiti.

Agli ambientalisti impegnati, ma anche a quei cittadini che molto più semplicemente aspirano ad una città più vivibile, con più spazi verdi, con più spazi culturali e di aggregazione, quindi meno inquinata, meno intasata dal traffico, più solidale, più aperta, più felice.

Vogliamo parlare con la parte di città impegnata: associazioni, comitati, movimenti, ma riteniamo indispensabile un maggiore interesse delle cose pubbliche da parte di tutta la cittadinanza.

Vogliamo una vera partecipazione della popolazione sulle questioni che riguardano la città.
Vogliamo evitare il massacro socio-urbanistico della città.

Per noi il fine non giustifica i mezzi. Al primo posto mettiamo il progetto di miglioramento in termini urbanistici e sociali di Falconara. Siamo contrari ad una urbanizzazione selvaggia che stravolgerà i già precari equilibri della città. Siamo contrari alla vendita di spazi sociali, indispensabili per una migliore qualità della vita, come scuole o centri sociali. Siamo fermamente contrari alla costruzione delle nuove centrali API, perchè il futuro energetico nel mondo dovrà essere per forza rinnovabile, come spiega bene il Pear regionale.

Noi pensiamo che se si hanno delle idee e le si ritengono giuste è dovere per una forza politica fare di tutto per difenderle, anche a costo di venire esclusi dalle stanze dei bottoni. In questi ultimi mesi si è molto parlato dei veti imposti nei nostri confronti dalle altre forze politiche. Noi abbiamo un’altra impostazione culturale, noi non imponiamo veti, noi il veto lo imponiamo a noi stessi. Quindi siamo noi che non intendiamo partecipare ad alleanze che hanno programmi al cui interno ci sono cose non condivisibili e che riteniamo sbagliate per la città.

Questi sono i motivi di una lista di sinistra e ambientalista, lontana dalle logiche spartitorie delle segreterie di Partito, ma convinta che le forze politiche debbano continuare ad essere lo strumento democratico del Paese.

Ci sono rimasti pochi giorni per prendere decisioni definitive su eventuali alleanze. Ci rivolgiamo a quelle forze politiche e alle liste che si riconoscono nel nostro progetto per la città e che come noi si riconoscono nei valori dell’antifascismo, nel pacifismo, nell’ambientalismo.
Noi abbiamo una proposta di candidatura a sindaco che vogliamo discutere con gli eventuali alleati.

Il nostro candidato sindaco non ha 30 anni. Noi riteniamo che per essere giovani politicamente non basta l’età anagrafica, occorre essere giovani nelle idee, nel modo di rapportarsi con le persone, bisogna stare lontani da strade che portano al professionismo della politica. Perchè noi pensiamo che la politica si fa per passione e con spirito di sacrificio. Il nostro candidato non riceverà l’investitura dal capo di turno. Speriamo che riceverà invece il sostegno dei cittadini di Falconara.

Noi vogliamo dare una ventata di novità. Falconara non ha mai avuto l’occasione di farsi rappresentare da un sindaco donna. Ecco è arrivato il momento. Come recita lo slogan della sinistra arcobaleno: NOI FACCIAMO UNA SCELTA DI PARTE.
Proprio in questa fase storica dell’Italia che vede il rischio di relegare il ruolo della donna indietro di parecchi anni, noi facciamo una scelta di campo.
Chiaramente il riferimento è alle recenti pessime iniziative di integralisti cattolici contro la legge 194 la legge che tutela la donna nella difficile scelta dell’aborto.

Quindi dopo tanti anni di egemonia degli uomini nel governo della città, chissà che il realismo e la determinazione di una donna non riesca a risolvere i tanti problemi della città.
Siamo onorati di presentare Paola Stacchietti, candidato sindaco di Falconara.

Nei prossimi giorni ci presenteremo alla città con pubbliche iniziative per spiegare il programma, presentare i candidati consiglieri e ufficializzeremo il simbolo.
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Sondaggio dal 1 al 8 marzo 2008:
Noi proponiamo per Falconara una donna candidata sindaco. cosa ne pensi?

Sono favorevole 34 (85%)
Sono contario 3 (7%)
E' indifferente 3 (7%)

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2008: IDEE PER FALCONARA


Le Compagne ed i Compagni Sinistra Democratica di Falconara, riuniti in vari incontri aventi come obiettivo l’approfondimento delle linee programmatiche per le prossime elezioni amministrative, hanno elaborato alcuni punti che ritengono importanti per il buon governo della città. Dopo avere discusso con un metodo che ha dato spazio alla partecipazione, si è ritenuto che dai punti dibattuti potesse nascere un utile contributo alla stesura delle linee programmatiche generale.
Sinistra Democratica intende confrontarsi per la costituzione di una alleanza attorno a idee, progetti e programmi condivisi con i partiti, le associazioni, i movimenti, i comitati e quanti si riconoscono nei valori dell’antifascismo, del pacifismo, dell’ambientalismo.

Chi si accollerà questo gravoso impegno dovrà veramente e necessariamente mettersi a disposizione e lavorare in modo trasparente perchè tutti (T U T T I) dovranno sapere da dove si parte, con quali possibilità e dove si intende arrivare, considerando che molte delle scelte che si faranno nei prossimi mesi e anni condizioneranno la vita di diverse future generazioni.

I partecipanti agli incontri di SD, pur riconoscendo che il programma dettagliato di “cosa fare” dovrà essere messo a punto e trasformato in un programma di “come fare” con il candidato sindaco e con le forze politiche e sociali che lo sosterranno, ritengono fondamentale un approfondito confronto con la città, fare in modo che le persone si sentano davvero corresponsabili, partecipi delle scelte, che sentano davvero di contribuire alle decisioni che vengono prese, alla soluzione di problemi importanti per realizzare il futuro di Falconara.
Quindi una vera PARTECIPAZIONE e non solo un abusato slogan da usare in campagna elettorale.

Per uscire dalle sabbie mobili della situazione debitoria, oltre a insistere fino all’ostinazione nella richiesta di aiuti istituzionali e non, e a tamponare l’emergenza sui fronti dei servizi sociali, della sicurezza e della manutenzione del territorio, è indispensabile lanciarsi in una sfida collettiva, che chiami a raccolta, oltre alla rappresentanza politica, tutte le forze sane della città, per avviare un circolo virtuoso che consenta la “guarigione” e lo sviluppo. A piccoli passi, anche minimi, ma senza alcun arretramento, che avrebbe esiti inesorabilmente fatali.

Non è assolutamente probabile che la cittadinanza, dopo i ripetuti colpi ricevuti, sia disposta a concedere ancora fiducia a chi si candida a governarli, ma tutti avvertono che non esistono altre soluzioni.

Però per chiedere ancora di affidarci la guida della città e assumercene la responsabilità con realistiche prospettive di riuscita è indispensabile chiarire con gli elettori che il programma sarà impostato su priorità e pratiche diverse da quelle finora nei fatti perseguite, poiché questa nefasta pratica, i cui risultati e costi sono sotto gli occhi e sulle spalle di tutti non consente correzioni: è da azzerare.

Con questa convinzione il seguente documento, intende promuovere il dibattito, sintetizzando nei seguenti punti etici e politici alcuni impegni che il nostro movimento e quanti vorranno allearsi, dovranno responsabilmente assumere una volta alla guida dell’amministrazione della città, nel pieno rispetto dei principi della Costituzione italiana.

RISORSE FINANZIARIE

Risorse finanziarie: La situazione finanziaria è difficile e complessa. Tuttavia è necessario trovare i mezzi e le risorse per invertire la tendenza e risanare il bilancio comunale, partendo dall’assunto che per Falconara immaginiamo un futuro virtuoso, sia in termini sociali che economici ed ambientali. Da più parti si è detto, e noi siamo d’accordo, che la città con le sole proprie forze non riuscirà a ripianare il debito, quindi è indispensabile costruire un rapporto positivo con il Governo, la Regione, la Provincia ed altri Comuni, affinché si riescano ad individuare forme di collaborazione e finanziamenti utili al raggiungimento di una qualità della vita che soddisfi il cittadino. Il dialogo con altri soggetti pubblici, però, non deve in alcun modo limitare la nostra autonomia nelle scelte, ma deve avvenire con uno spirito di pari dignità, mai subalterno.

Quindi riteniamo importante continuare a reclamare, ma con più determinazione:
Al Governo nazionale l’attuazione della legge 113 della finanziaria 2001,legge che prevede il riconoscimento delle accise per i Comuni sedi di impianti di lavorazione del petrolio, un diritto che garantirebbe al Comune entrate certe e continuative.
Alla Regione anche in virtù dell’OdG votato in Consiglio, di riconoscere soprattutto economicamente a Falconara la funzione di Servizio che svolge per l’intera Regione considerato che a Falconara gravano strutture di interesse regionale che condizionano il corretto uso del territorio in termini economici e ambientali. (raffineria, aeroporto, nodo ferroviario, ecc.) e che determinano la zona ad alto rischio ambientale (AERCA)
Alla Provincia e ai Comuni interessati di acquisire parte delle quote azionarie delle società co-partecipate con il Comune di Falconara.

Il futuro risanamento non può prescindere da questi interventi, che dovranno fungere da piattaforma per il rilancio della città.

Il Comune d’altro canto dovrà limitare al massimo i costi:
Diminuendo i compensi per Sindaco, Assessori e CdA delle Società
Rinunciando alla collaborazione di dirigenti esterni e limitando al massimo le consulenze.
Verificando l’autosufficienza economica e l’efficacia delle Società partecipate
Limitando al massimo gli affitti passivi
Predisponendo un corretto piano per il risparmio energetico negli edifici pubblici, uffici, trasporti, ed illuminazione pubblica
Utilizzando per gli uffici software “open source” liberi da licenze
Riorganizzando l’organico dell’ente con la concertazione delle rappresentanze sindacali razionalizzando la struttura organizzativa e sviluppando la strumentazione tecnologica e telematica, con l’ulteriore beneficio di sviluppare lo scambio delle informazioni e la trasparenza amministrativa.

Si dovrà inoltre istituire un ufficio che si occupi di ricercare in ambito regionale, nazionale ed europeo i finanziamenti riservati ai comuni. Recuperare le risorse con la lotta all’evasione fiscale.

PIANO URBANISTICO E SVILUPPO DELLA CITTA'

Piano Urbanistico e sviluppo della città: Per Falconara immaginiamo un futuro virtuoso, sia in termini sociali che economici ed ambientali. Con questa aspirazione vogliamo rifiutare la filosofia di un’urbanistica studiata con il solo scopo di “fare cassa”, ma crediamo in una politica urbanistica il cui unico obiettivo è migliorare la vivibilità della città in termini ambientali, sociali e culturali a difesa del bene comune del territorio, attraverso una politica urbanistico a misura di cittadino arricchito dalla pratica partecipativa attuando il PRG vigente anche con varanti che ne facilitino l’esecuzione in tempi brevi. Prevedendo edificazioni in aree urbanizzate, favorendo il riuso e la ristrutturazione di aree dismesse. Il nostro sforzo è concentrato ad evitare vendite di immobili come le sedi di scuole o i centri sociali di aggregazione. Con queste premesse manifestiamo la nostra contrarietà alla realizzazione del porto turistico di Villanova così come progettato e del Parco commerciale della Gabella.

PROTEZIONE AMBIENTALE E TUTELA DEL TERRITORIO

Protezione ambientale e tutela del territorio: In una visione di una città più vivibile ribadiamo anche la nostra contrarietà alle nuove centrali elettriche della raffineria Api, perché non sono contemplate del PEAR (Piano Energetico Ambientale Regionale) che invece prevede la cogenerazione diffusa, l’efficienza e il risparmio energetico e la produzione da energie rinnovabili.
Compito dell’amministrazione comunale è di assicurare le migliori condizioni di vita, la salute delle persone e la tutela dell’ecosistema, anche alle generazioni future. Monitorare con assiduità e competenza l’aria, i siti inquinati, le aziende potenzialmente a rischio, e favorire la riconversione e la bonifica delle aree inquinate. Per l’area ad elevato rischio di crisi ambientale di Ancona, Falconara e basso Esino, l’amministrazione comunale di Falconara dovrà attivarsi per il graduale alleggerimento sul territorio delle attività fortemente inquinanti.
La protezione dell’ambiente è possibile anche con la differenziazione dei rifiuti e con la politica del risparmio energetico, creando tra i cittadini una cultura ambientale consapevole e responsabile. L’amministrazione comunale dovrà per prima attivarsi per evitare sprechi energetici nelle attività di sua diretta competenza: trasporti pubblici, illuminazione degli uffici e stradale, uso del riscaldamento e dei condizionatori, evitare sprechi dell’acqua. Si dovrà disincentivare l’uso dei mezzi di trasporto privati favorendo il trasporto pubblico.
In tema di risparmio energetico guardiamo con interesse alla prima iniziativa in Italia per l’installazione di pannelli fotovoltaici a costo zero. L’idea è nata da un’intuizione dell’Amministrazione Comunale di una città del nord Italia, che consentirà, alle famiglie residenti di installare i suddetti impianti, senza alcun impegno economico e senza alcun aggravio di carattere burocratico, anzi risparmiando il 50% sulla bolletta elettrica.

COMMERCIO E ARTIGIANATO

Piano commerciale e artigianale:

Ridare slancio alle attività commerciali. Rivitalizzare il centro urbano con la realizzazione del Centro Commerciale Naturale Urbano. Il Centro Commerciale Naturale rappresenta una risposta alla grande distribuzione, non tanto e non solo dal punto di vista della competitività mercantile, ma essenzialmente per la vocazione specifica volta a salvaguardare e valorizzare gli spazi urbanistici di socializzazione, di vivibilità, di equilibrio socio-ambientale. Si tratta di vivacizzare le potenzialità commerciali e culturali dell’area del centro urbano, attraverso un’ampia offerta merceologica specializzata e rivolta a definiti target di consumo.

Sviluppare l’idea di realizzare a Falconara un polo di importanza nazionale della ricerca e dell’innovazione relativo alla produzione, alla distribuzione e all’istallazione nel settore delle energie rinnovabili, bioedilizia, risparmio idrico, riscaldamento, cogenerazione. Una idea alla quale possono partecipare anche altri comuni vicini come Chiaravalle, Camerata Picena e Montemarciano, in uno spirito di programmazione d’ambito e con il coinvolgimento delle associazioni artigiane ed industriali per la selezione di artigiani e industrie interessate al progetto. Progetto che può realizzarsi con i fondi che Regione, Stato, Unione europea mettono a disposizione, unitamente all’investimento che il comune di Falconara dovrà affrontare anche in forma di agevolazioni fiscali per le aziende che intendono insediarsi nel territorio.

POLITICHE SOCIALI

Politiche sociali

E’ probabilmente l’impegno più grande per l’amministrazione comunale che dovrà continuare a farsi carico di problematiche legate alla famiglia, all’infanzia, ai giovani, agli anziani, ai disabili, al disagio minorile, all’immigrazione, alla povertà, al lavoro. È fondamentale utilizzare appieno tutte le strutture e le risorse presenti sul territorio ed e’ necessaria la collaborazione con il terzo settore: volontariato, associazionismo, cooperazione sociale, ottimizzandone i costi anche d’intesa con i Comuni dell’Ambito.

DIRITTO ALLA CASA

Diritto alla casa

Secondo l’articolo 25 della dichiarazione universale dei diritti umani, ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia con particolare riguardo all'abitazione. In questi ultimi anni a causa di una forte speculazione edilizia, il problema della casa e degli sfratti è molto sentito, soprattutto tra le fasce più deboli. Sara’ compito della prossima amministrazione, anche attraverso un’apposita agenzia della casa, creare le condizioni per limitare queste difficoltà.

LAVORO

Lavoro

Controllo del mondo del lavoro contro la precarietà ed il lavoro nero e al rispetto della legge sulla sicurezza.
Creare una consulta per favorire la nuova imprenditoria giovanile, che coinvolga gli istituti di credito ed i rappresentanti delle associazioni di categoria.
Stabilizzazione, nell’ambito delle compatibilità finaziarie di tutte le diverse forme di precariato presenti nell’ente e che le leggi e le norme in materia consentono.
La necessaria riorganizzazione della macchina amministrativa dovrà essere effettuata rapidamente privilegiando non solo pienamente le competenze e le professionalità, ma garantendo anche che le funzione apicali siano affidate a quel persaonale, all’interno dell’ente che abbia i requisiti documentati per titoli e servizi.
Particolare attenzione sarà rivolta alla ridefinizione della pianta organica dell’amministrazione, con l’impegno ad attingere, in caso di necessità di nuovo personale, alle graduatorie in essere fino alla loro naturale scadenza.

IMMIGRAZIONE

Immigrazione

Il futuro di una città, che diventa sempre più multiculturale e multirazziale, è condizionato dall’inserimento socio-culturale degli immigrati. Questa questione è sempre citata nei documenti politici, ma non ci si è finora impegnati in una strategia globale atta a inquadrare il fenomeno e i problemi a esso sottesi.
Al di là di slogan eticamente encomiabili e a rappresentanze di facciata non sembra si sia andato oltre la gestione delle emergenze: emergenza casa, emergenza sicurezza, emergenza indigenza, emergenze sanitarie. Soltanto la scuola, per sua natura e per necessità, ha elaborato forme di accoglienza, alfabetizzazione, inserimento dei minori immigrati.
Ma la popolazione immigrata, che a Falconara, oltre ad essere numericamente consistente è ormai storicamente radicata, ha bisogno di essere molto più concretamente e razionalmente considerata, ascoltata, valorizzata.
E’ necessario che la Politica che amministrerà nei prossimi anni la città si appropri di informazioni complete, analitiche e costantemente aggiornate, non lasciandole negli archivi dell’Ufficio Stato civile. A questo scopo, è necessario che si sviluppi un programma di ampio respiro, che consenta di conoscere la rete di relazioni interne a ciascun gruppo, di trovare le persone di riferimento, se ce ne sono, o in assenza di articolazioni spontanee, di favorirne l’individuazione, al fine di potenziare cerniere di dialogo tra le comunità di origine straniera, l’amministrazione comunale e il resto della cittadinanza. In questo quadro di riferimento si dovrà cercare il supporto delle organizzazioni che da sempre sostengono il disagio sociale e favoriscono l’integrazione: associazioni no profit, gruppi di volontariato, parrocchie, patronati.
La visibilità della consistenza e delle caratteristiche dell’immigrazione e l’apertura di un canale di dialogo costante con gli immigrati dovrà portare alla emersione e alla repressione delle situazioni di illegalità e di criminalità (dal sub affitto al caporalato, dallo sfruttamento del lavoro nero all’evasione fiscale, dalla violazione delle norme di sicurezza allo sfruttamento della prostituzione) costruendo un clima di fiducia tra gli immigrati onesti e interessati all’integrazione e gli altri cittadini, l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine.
E’ pertanto indifferibile, pur con tutte le gravi difficoltà economiche della situazione attuale, l’attivazione di una rete di accoglienza reale basata sulle tematiche prima esposte, con un intensiva diffusione di informazioni nelle varie lingue e con il supporto di interlocutori, locali e non, che hanno sviluppato buone pratiche di integrazione.
La crescita sociale ed economica del territorio o è realizzata per tutti o non è sostenibile, perché quanto più alcuni strati di popolazione rimangono indietro, tanto più si genera l’odio sociale e razziale e l’illegalità, e con essa la sensazione di insicurezza, che annulla l’eventuale relativo benessere delle fasce più agiate.
Per i ROM provenienti da altre nazioni, la cui natura è dichiaratamente nomade, va messo a disposizione un campo nomadi, preferibilmente in posizione e condizioni più dignitose di quello attuale, gestito attraverso un registro di arrivi e partenze, in cui venga registrato il motivo dell’arrivo e la relativa durata della permanenza.

POLITICHE GIOVANILI

Politiche Giovanili

Se si vuole porre l’attenzione al “mondo giovanile”, bisogna diventare strumento attivo per la diffusione della Cultura dell’Infanzia e dell’Adolescenza, per la prevenzione del disagio minorile, per la protezione e cura delle situazioni di svantaggio.
E’ indispensabile che nel territorio continui a svilupparsi un sistema di incontro, di accoglienza e di ascolto che, accanto al sistema scolastico e sportivo, assicuri al minore una molteplice possibilità di opportunità e una più vasta gamma di strumenti e percorsi formativi, informativi (centro metropolis, centri ricreativi per le scuole elementari e medie, laboratorio culturale ex scuola Lorenzini, centro via Friuli, scuola di musica… ). Un uso adeguato del tempo libero è una condizione necessaria per costruire la propria personalità ed esprimere la propria individualità, dando spessore ai bisogni di comunicazione, di socializzazione e di conoscenza tipici della persona in fase di crescita.
Nel realizzare l’obiettivo di “offrire tempo e spazio ai bambini e ai ragazzi”, occorre quindi un coinvolgimento della scuola, delle associazioni sportive e culturali, dei circoli ricreativi, favorendo occasioni di inserimento, agevolando la creazione di gruppi musicali e teatrali, gruppi di lavoro volontario per l’ambiente. La collaborazione con le istituzioni scolastiche diventa prioritaria, sia nella coprogettazione di iniziative sia nel riconoscimento come credito formativo della partecipazione alle attiva in questi ambiti da parte degli studenti. Riconoscere il ragazzo come cittadino, come avente diritto a una partecipazione consapevole e responsabile alla vita della comunità a cui appartiene, allontana il pericolo di una emarginazione generazionale frutto di una cultura del disimpegno.

CULTURA DELLA PACE

Cultura della Pace

L’amministrazione comunale dovrà patrocinare le attività (scuola di pace) che hanno lo scopo di promuovere iniziative di formazione ed educazione alla pace, alla soluzione nonviolenta dei conflitti, al rispetto dei diritti umani, per la convivenza pacifica tra popoli e culture diverse, per una società senza xenofobia, razzismo ed ogni altra violenza verso la persona umana ed il suo ambiente.

DEMOCRAZIA PARTECIPATA

Democrazia partecipata

L’amministrazione comunale dovrà essere in funzione e al servizio dei cittadini, quindi dovrà dare molto spazio alla partecipazione. Elemento fondante e costitutivo del nuovo modo di intendere l’amministrazione pubblica e quello della partecipazione attiva.
Partecipare non significa soltanto prendere parte alle decisioni, ma anche lavorare assieme nella definizione delle politiche di intervento e nella gestione dei servizi.
Il Bilancio Partecipativo è uno strumento di affermazione politica e sociale estremamente potente se implementato nei giusti termini, una forma di potere pubblico attraverso cui la società civile legittima la propria partecipazione ai processi decisionali inerenti all’amministrazione della comunità in cui vive e le scelte che direttamente la riguardano.
Esiste un vasto mondo legato all’associazionismo spontaneo ed al volontariato che va portato ad essere protagonista nelle istituzioni che gestiscono la cosa pubblica. Spetta all’amministrazione utilizzare queste potenzialità mettendole a sistema in un progetto integrato di città solidale.

CULTURA

Cultura

E’ bene evitare di considerare la politica culturale un settore marginale nella vita quotidiana. In realtà con un’analisi più approfondita ci si rende conto del valore trasversale della cultura.
Valorizzare il ruolo della cultura non solo in senso “di consumo”, ma anche e soprattutto di “produzione”, per sviluppare la partecipazione e la creatività. Attività culturale è anche permettere alle persone di informarsi tramite le più moderne tecnologie, per questo motivo un obiettivo importante è permettere la navigazione in internet al maggior numero di persone possibili, offrendo la connessione alla rete a basso costo, come sta accadendo in molti comuni italiani, anche confinanti con noi. La prossima amministrazione dovrà mettere in cantiere politiche di valorizzazione dei beni e delle risorse presenti sul territorio, coinvolgendo associazioni, imprese economiche, istituti di credito, scuole e personalità legate a vario titolo al mondo delle arti.

TURISMO

Turismo

Il litorale di Falconara da alcuni anni è diventato, a livello di servizi e qualità della spiaggia, concorrenziale con i lidi vicini di maggior fama. L’incremento delle presenze richiede una migliore ricettività. Si pone perciò il problema del reperimento di aree adeguate al posteggio delle auto, ma, soprattutto, di facilitare lo spostamento con mezzi pubblici e in bicicletta. quindi parcheggi per i turisti che arrivano in auto, anche parcheggi per chi invece si sposta in bicicletta o in moto. Coinvolgere l’intera città con attività commerciali e culturali per migliorare l’offerta dei servizi che non può ridursi alla sola spiaggia.

SPORT

Sport

Falconara ha una tradizione consolidata nel campo dello sport. Importantissima è l’attività sportiva giovanile, quindi forte deve essere l’impegno dell’Amministrazione Comunale per sostenere tutte quelle società amatoriali che operano sul territorio e che permettono ai giovani di avvicinarsi alle varie discipline creando, oltre che momenti di formazione, anche situazioni di svago e socializzazione.

PROGETTI D'AREA VASTA

Progetti con i comuni limitrofi

Si intenderà predisporre politiche di coordinamento per rendere funzionali le strutture esistenti sul territorio di Falconara (il centro diurno Visintini, la struttura di Via Marsala, la biblioteca, ) e attuare iniziative di progettazione delle opere urbanistiche, artigianali, commerciali, viarie di interesse sovracomunale con il coordinamento dei Comuni vicini.

SICUREZZA E LEGALITA'

Sicurezza e legalità

Assicurare la qualità della vita in termini di sicurezza, garantire i diritti contrastando l’illegalità nell’interesse dei cittadini. Si dovrà predisporre un Osservatorio anti racket e usura e la presenza costante delle forze di polizia (carabinieri, polizia di Stato). Pieno rispetto delle regole a tutti i livelli. Attivare un piano di “vivibilità dei quartieri periferici e del centro città”. Gran parte dei problemi legati alla sicurezza derivano dal degrado urbanistico e dal disagio sociale, dall’emarginazione e pertanto possono essere relativizzati agendo su questi settori.
Il problema tuttavia è più complesso ed è influenzato dal fatto che Falconara è un nodo infrastrutturale, dove transitano migliaia di persone ogni settimana. Luogo ideale di smistamento anche per la criminalità.
Va affrontato il problema della prostituzione clandestina in strada, nella zona nord della città, anche soprattutto per contrastare lo sfruttamento criminale dell’immigrazione del sesso.
I migliori risultati a tale riguardo sono quelli ottenuti attraverso l’intervento e l’opera di apposite associazioni di volontariato, d’intesa con le forze dell’ordine.
L’azione deve sempre essere mirata ad offrire ai più deboli tutte le possibilità per un recupero di condizioni degne, per l’inserimento nella vita sociale del quartiere, per la facilitazione all’ingresso del mondo del lavoro.
Va tuttavia tenuto fermo il principio che l’assistenza è una condizione transitoria cui deve corrispondere un forte impegno dell’assistito per modificare la sua condizione. Non può esistere una formula di assistenza continuativa e garantita se non nei casi di comprovato handicap permanente dell’assistito.
Tutti i cittadini di Falconara, senza esclusioni, sono tenuti quindi al pieno rispetto di una corretta vita civile, pena l’intervento delle forze di sicurezza e del sindaco secondo quanto stabilito dalla legge, che va applicata con estrema fermezza.

QUESTIONE MORALE

Questione morale, etica, politica

Per Sinistra Democratica la questione morale continua ad essere centrale nella vita politica ed istituzionale e si impegna con ogni sforzo per un rinnovamento profondo del sistema politico, affrontando seriamente questioni e temi di “Sinistra” che sono l’etica della responsabilità, la questione della legalità, la pratica del rinnovamento della politica e le forme nuove di partecipazione come tema fondamentale.

LA QUOTA ROSA

Sinistra Democratica si impegna a promuovere un’adeguata rappresentanza femminile nelle liste alle prossime elezioni amministrative.