Politiche Giovanili
Se si vuole porre l’attenzione al “mondo giovanile”, bisogna diventare strumento attivo per la diffusione della Cultura dell’Infanzia e dell’Adolescenza, per la prevenzione del disagio minorile, per la protezione e cura delle situazioni di svantaggio.
E’ indispensabile che nel territorio continui a svilupparsi un sistema di incontro, di accoglienza e di ascolto che, accanto al sistema scolastico e sportivo, assicuri al minore una molteplice possibilità di opportunità e una più vasta gamma di strumenti e percorsi formativi, informativi (centro metropolis, centri ricreativi per le scuole elementari e medie, laboratorio culturale ex scuola Lorenzini, centro via Friuli, scuola di musica… ). Un uso adeguato del tempo libero è una condizione necessaria per costruire la propria personalità ed esprimere la propria individualità, dando spessore ai bisogni di comunicazione, di socializzazione e di conoscenza tipici della persona in fase di crescita.
Nel realizzare l’obiettivo di “offrire tempo e spazio ai bambini e ai ragazzi”, occorre quindi un coinvolgimento della scuola, delle associazioni sportive e culturali, dei circoli ricreativi, favorendo occasioni di inserimento, agevolando la creazione di gruppi musicali e teatrali, gruppi di lavoro volontario per l’ambiente. La collaborazione con le istituzioni scolastiche diventa prioritaria, sia nella coprogettazione di iniziative sia nel riconoscimento come credito formativo della partecipazione alle attiva in questi ambiti da parte degli studenti. Riconoscere il ragazzo come cittadino, come avente diritto a una partecipazione consapevole e responsabile alla vita della comunità a cui appartiene, allontana il pericolo di una emarginazione generazionale frutto di una cultura del disimpegno.
Se si vuole porre l’attenzione al “mondo giovanile”, bisogna diventare strumento attivo per la diffusione della Cultura dell’Infanzia e dell’Adolescenza, per la prevenzione del disagio minorile, per la protezione e cura delle situazioni di svantaggio.
E’ indispensabile che nel territorio continui a svilupparsi un sistema di incontro, di accoglienza e di ascolto che, accanto al sistema scolastico e sportivo, assicuri al minore una molteplice possibilità di opportunità e una più vasta gamma di strumenti e percorsi formativi, informativi (centro metropolis, centri ricreativi per le scuole elementari e medie, laboratorio culturale ex scuola Lorenzini, centro via Friuli, scuola di musica… ). Un uso adeguato del tempo libero è una condizione necessaria per costruire la propria personalità ed esprimere la propria individualità, dando spessore ai bisogni di comunicazione, di socializzazione e di conoscenza tipici della persona in fase di crescita.
Nel realizzare l’obiettivo di “offrire tempo e spazio ai bambini e ai ragazzi”, occorre quindi un coinvolgimento della scuola, delle associazioni sportive e culturali, dei circoli ricreativi, favorendo occasioni di inserimento, agevolando la creazione di gruppi musicali e teatrali, gruppi di lavoro volontario per l’ambiente. La collaborazione con le istituzioni scolastiche diventa prioritaria, sia nella coprogettazione di iniziative sia nel riconoscimento come credito formativo della partecipazione alle attiva in questi ambiti da parte degli studenti. Riconoscere il ragazzo come cittadino, come avente diritto a una partecipazione consapevole e responsabile alla vita della comunità a cui appartiene, allontana il pericolo di una emarginazione generazionale frutto di una cultura del disimpegno.
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