SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' FALCONARA MARITTIMA (AN) Via Cavour, 6

lunedì 1 ottobre 2007

MOZIONE 174 DISPERSIONE IN MARE DI MATERIALE BITUMINOSO DEL 4 APRILE 2007 VERIFICATOSI AGLI IMPIANTI RAFFINERIA API

Mozione n. 174 presentata in data 17 aprile 2007 a iniziativa Ortenzi, Comi, Lippi, Giannini, Altomeni, Luchetti, D’Anna, Solazzi, Badiali, Rocchi, Viventi, Brandoni, Mollaroli, Mammoli, Procaccini, Binci, Benatti, Silvetti

“Dispersione in mare di materiale bituminoso verificatosi il 4 aprile 2007 agli impianti raffineria Api”

Premesso che l’incidente verificatosi il 4 aprile scorso agli impianti della raffineria API di Falconara ha causato la dispersione in mare di materiale bituminoso che si è depositato sul fondale marino lungo la fascia litoranea che dalla centrale dell’API prosegue sino a Senigallia;

Considerato che è ancora impossibile, a distanza di 13 giorni dall’incidente, quantificare esattamente l’entità del disastro ambientale provocato in quanto non sono stati ancora diffusi dati ufficiali sui danni arrecati;

Tenuto conto che l’evento calamitoso in questione si è verificato in un’area ad elevato rischio di crisi ambientale, proprio per la presenza dell’API e di una serie di infrastrutture viarie, industriali, ferroviarie, e aeroportuali tanto da essere ricompresa tra i siti contaminati di interesse nazionale;

Preso atto che le operazioni di recupero del materiale inquinante coordinate dalla Società Petrolchimica di Rimini, specializzata in questo tipo di operazioni, vengono eseguite in modo manuale da operai provenienti da ditte incaricate dalla raffineria medesima;

Considerato che le sostanze riversate in mare sono altamente nocive sia per la flora che per la fauna e che l’accertamento di inquinamento massivo, anche in prossimità delle spiagge, ha indotto gli amministratori dei Comuni interessati (Falconara, Montemarciano e Senigallia) ad emettere ordinanze di divieto di balneazione, incluso il divieto di accesso alla spiaggia e divieto di pesca, con l’inevitabile rischio di pregiudicare in modo notevole la prossima stagione turistica e le attività economiche legate al settore ittico ed alimentare;

Considerato che una delegazione del Consiglio regionale, guidata dalla Presidente della IV Commissione consiliare permanente, ha effettuato in data 11 aprile, alla presenza degli ammini-stratori dei comuni interessati, un sopralluogo sul litorale interessato dallo sversamento idrocarburico prodotto dalla raffineria API al fine verificare gli esiti del grave incidente;

IMPEGNA la Giunta regionale:

1) ad attivarsi al fine di conoscere esattamente quali siano state le cause che hanno provocato lo sversamento;

2) a verificare l’idoneità degli impianti nonché i dati relativi alla quantità di materiale petrolifero versato e quelli relativi ai controlli effettuati, sino ad oggi, sul litorale marino, sulle acque e su tutta la fascia litoranea interessata;

3) a verificare il pieno rispetto del decreto del Direttore del dipartimento “Territorio Ambiente”, n.18 del 30 giugno 2003 sulla base del quale poggia la concessione della raffineria API;

4) a conoscere quali interventi di bonifica e ripristino dello stato dei luoghi, da porre a carico della raffineria API, siano in corso nonché i tempi per la loro conclusione;

5) ad attivarsi al fine di evitare che altri incidenti di tale entità si verifichino in futuro;

6) a garantire il completo risarcimento dei danni subiti dai territori interessati dall’incidente.

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